déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] imitazione degli stili storici.
Soprattutto per merito del sarto P. Poiret, noto per le sue rivoluzionarie collezioni di moda illustrate da disegnatori come Erté, P. Iribe e G. Lepape, furono introdotti in Francia nuovi criteri di progettazione ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] Monza dello stesso anno presentò un interessante progetto di villa al mare con arredi in buxus, il materiale fibroso allora di gran moda in arredamento e, con G. Chessa e C. Turina, realizzò la "sala 130" (o dei metalli). Sempre nel 1930 si iscrisse ...
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TETRICO II (Caius Pius Esuvius Tetricus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, figlio di Tetrico I, viene proclamato Cesare dal padre, con lui seguì il trionfo di Aureliano e visse poi tranquillamente [...] chioma è meno ricca ed ondulata. Caratteristico è il ritratto di un aureo della zecca di Treviri, che segue evidentemente la moda delle effigi frontali iniziata da Postumo.
Bibl.: A. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 116 s.; H. Mattingly-E. A. Sydenham, Rom ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] diffonde in Germania nel contesto di un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] compromesso tra la difesa delle regole vitruviane e l'assimilazione dei modelli palladiani, entrambi adeguati alle esigenze della moda e della attualità settecentesca.
La sua prima opera, dedicata all'architettura teatrale, fu ideata nel 1749 quando ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] fortemente decadute. La sua fabbrica divenne famosa per la produzione di vetri soffiati e incisi e di cristalli intagliati "alla moda di Boemia s: ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza della materia, dell'intaglio e della linea, il ...
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PLOTINA (Pompeia Plotina)
B. M. Felletti Maj
Imperatrice romana. Quando Traiano nel 98 d. C. salì al trono, aveva sposato da diversi anni P., la quale allora era all'incirca ventottenne. Essa sopravvisse [...] parte posteriore, stretti in treccette, si riuniscono sulla nuca, donde pendono in una crocchia allungata sul collo, seguendo una moda ormai tramontata.
È stato proposto di dividere i ritratti di P. in due serie, dipendenti da due originali, uno ...
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DOMIZIA LONGINA (Domitia Longina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Domizio Corbulone, costretta da Domiziano a divorziare dal marito per sposarlo (70 d. C.); Augusta dopo il 13 settembre dell'81 d. [...] , di cui ricordiamo il ritratto del Museo Capitolino, in cui i capelli già si innalzano verticalmente sulla fronte, secondo la moda traianea, che è da riferirsi agli ultimi anni di regno di Domiziano.
Caratteristiche di tutti i ritratti, sia scolpiti ...
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APATOURIOS (᾿Απατούριος, Apaturios)
M. T. Marabini Moevs
Pittore greco nativo di Alabanda di Caria. Vitruvio (vii, 5, 5) lo ricorda come decoratore di una scena nel piccolo teatro di Tralles in Caria, [...] di credere che egli appartenga all'età ellenistica, e che sia perciò da considerarsi un precursore di quella moda decorativa fantastica e irreale affermatasi nell'ultima fase del secondo stile pompeiano, e da Vitruvio severamente criticata.
Bibl ...
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Designer e architetto francese (n. Parigi 1949). Insegnante presso la Domus Academy di Milano e l'École des arts décoratifs di Parigi, si è affermato a livello internazionale nella seconda metà degli anni [...] in breve tempo uno dei designers più richiesti, ha introdotto nella morfologia degli oggetti elementi ispirati alla moda aerodinamica di gusto statunitense e alle suggestioni del mondo aeronautico, ereditate dall'influenza del padre, ingegnere ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...