Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] tradizione, fiorentissima soprattutto tra l'VIII e il VII sec., accoglie specie in Italia le sollecitazioni della moda orientalizzante introducendone largamente i motivi fitomorfi ed animalistici accanto a quelli geometrici. Declina poi già nel corso ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] prezioso indizio cronologico sulla continuità della produzione, mostrando acconciature, abiti o mobili modificati nel ritocco secondo la moda di un'età successiva precisamente determinabile.
Le varianti non appaiono solo negli esemplari più tardi; al ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] qualche cosa di più per i valori delle opere d'arte antica, ma il fattore antichità, rarità, bellezza, moda, rende impossibile l'avvicinamento con le opere contemporanee. La determinazione poi della parte del prezzo che rappresentava la remunerazione ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] emblematico della caducità della condizione umana (e così lo interpreterà Erodoto) da far sì che il suo nome divenisse di moda in tutta la Grecia.
Per quanto concerne la produzione, intervengono novità profonde nel modo di produrre le opere da parte ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] però le testimonianze si infittirono delineando un quadro piuttosto articolato. Accanto a un'ampia diffusione di prodotti alla moda di provenienza oltrealpina, come i ricami in opus anglicanum o gli avori intagliati di produzione parigina (Pomarici ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] stesso tempo, per evitare che le teorie impiegate nell'interpretazione dei dati vengano trattate come "prodotti all'ultima moda in una sorta di ipermercato intellettuale" (Ch. Chippindale, in Sherratt - Joffee 1993), da impiegare disinvoltamente a ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] storica della nazione etrusca, l'impossibilità per una tecnica essenzialmente disegnativa di seguire l'orientamento della pittura, la moda degli S. a scatola con ornati in rilievo più facili a prodursi industrialmente in serie, la diffusione degli ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] si trasforma per l'incremento di una corrente pittorica forte che scende con artisti dal Piemonte a immettere una 'moda cortese' di ascendenza d'Oltralpe (Castelnovi, 1970); il "presbiter Iohannis de Canavexiis de Pinayrolo" opera nel 1472, 1474 ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] Pacific, New York 1979; Id., Prehistory of the Indo-Malaysian Archipelago, New York 1985; R. Ciarla, Politica coloniale e moda orientalistica, in Le grandi avventure dell'archeologia, IX, Novara 1988, pp. 270-80; Id., I tamburi in bronzo, ibid ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] («Cortigiano polacco», 1566), ispirato all’opera di B. Castiglione, segnò i modi e i limiti dell’adattamento della moda italiana in Polonia.
Punto di arrivo dell’elaborazione poetica cinquecentesca è l’opera di J. Kochanowski, scrittore bilingue, che ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...