BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] facilmente acquisita, come nel caso di Trimalchione posto in ridicolo da Petronio, tra le donne si diffuse la moda di portarne contemporaneamente alle braccia (spinter, per il sinistro, contrapposto a dextrocherium o dextrale), ai polsi (spatalium ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sono caratteristiche anche le falere d'argento o d'argento dorato, decorate da un busto virile imberbe, avvolto in vesti di moda scitica. Nei tesori di Sîncrǎieni (v. tesori) e di Surcea nella Transilvania orientale, sono degni di nota i vasi di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] arpa comincia a prendere importanza nel corso del V sec. a. C., e le M. devono adattarsi immediatamente alla nuova moda e al gusto di strumenti virtuosistici, ricchi di suoni. Non si approfondisce oltre l'argomento delle raffigurazioni delle M. nella ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , e assetati di contatti diretti con l'antichità e i suoi reperti: il commercio delle anticaglie, divenendo tanto di moda da determinare una domanda di notevoli dimensioni da parte di collezionisti appartenenti a ceti sempre più vasti, richiede il ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] l'inferiore è riempita con spirali ricorrenti disposte verticalmente. Lo stile rivela una mescolanza di elementi egei e orientali secondo la moda in voga durante il XIII sec. nel Vicino Oriente. È una notevole opera d'arte unica nel suo genere.
Verso ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] di quel tipo, che evidentemente sopravviveva in classi povere nelle quali si smerciavano i prodotti di officine meno alla moda. Pur comparendo sui vasi a figure nere alcuni miti, come quello della gigantomachia, di Achille e Pentesilea, del ratto ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] -Spötting (Monaco, Prähistorische Staatssammlung) e dalla tomba 9 di Niederstotzingen (Stoccarda, Württembergisches Landesmus.). Anche la moda, riconducibile ai primi decenni del sec. 7°, della cintura multipla maschile, risale nella forma e nell ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] quale che fosse l'origine dimenticata dei suoi elementi), dovette colpire per la sua maestà e far apparire fuori moda la decorazione pseudo-classica parthica. La perfezione del rilievo di Persepoli fece risultare goffo il rilievo parthico. La formula ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] , ma si preoccupa di dare a queste, mediante il taglio delle foglie e dei rami, anche un aspetto artistico. Questa moda speciale, opera di veri artisti, era chiamata opus topiarium, e gli ingegnosi lavori eseguiti prendevano il nome di viridia tonsa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] fine del I sec. a.C. e l'inizio del I sec. d.C., parallelamente alla rapida diffusione della moda delle villae maritimae, esemplificazione del potere economico della nuova classe dirigente, interessando in particolare il litorale medio-tirrenico ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...