Elena Papa è titolare della cattedra di Linguistica italiana presso l’Università di Torino. Si occupa di antroponimia e toponomastica, lessico e lessicografia, norma e uso dell’italiano in prospettiva [...] diacronica. Ulteriori interessi di ricerca hanno come oggetto gli archivi industriali del Novecento, la lingua della moda e il contatto interlinguistico. È responsabile della gestione delle banche dati di onomastica storica e contemporanea ( ...
Leggi Tutto
Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] tante volte l’autore, con ogni evidenza insofferente al fatto che il suo modo di scrivere stesse diventando tanto di moda. Perché non credergli? Sono strumenti euristici, rivoluzionari perché rivoluzionaria è l’idea dell’arte di cui essi si fanno ...
Leggi Tutto
In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] a Greta Garbo: Maria può ritenersi soddisfatta. I giornali di settore le dedicano sempre di più spazio e le riviste di moda le destinano la copertina. Si aprono così le porte degli eventi mondani internazionali dove conosce e frequenta il jet set.Nel ...
Leggi Tutto
Cosa è rimasto della “lingua fascista” nell’italiano di oggi? Ponendo una domanda di questo tipo si potrebbe incorrere in una critica di moda in certa opinione pubblica e in alcune aree intellettuali e [...] politiche: non è rilevante, perché non esiste a ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), al pari di quella con -izzare (entrambi, per vie diverse, «da uno stesso suffisso latino, che presenta uno statuto foneticamente variabile: -issāre/-izāre/-idiāre […]», Tronci 2019, p. 5), rappresenti ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei parlanti, delle quali è quasi sempre vano pensare di poter identificare la genesi esatta. Esiste però almeno una sottocategoria di deonimici che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua ...
Leggi Tutto
Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio noto (o meno noto): non si tratta di invenzioni, quanto di dediche celebrative, attribuite a volte anche a distanza di diverso tempo dalla morte della relativa figura storica.Possono essere così classificati ...
Leggi Tutto
One cannot think well, love well, sleep well, if one has not dined well.Virginia Woolf Ispanismi antichi e moda catalanaLe lingue della Penisola iberica (spagnolo, catalano e portoghese) hanno fornito, [...] in modi e periodi diversi, vari prestiti all’it ...
Leggi Tutto
A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di Apollo da legami d’amicizia, oltre che di parentela. Del suo lamento funebre risuonano le sponde del Po, inverdite dal lutto delle Eliadi, divenute pioppi per il troppo disperarsi. La pietà di Apollo ...
Leggi Tutto
Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] podcast, nella saggistica e nella narrativa. Potremmo senz’altro affermare che il filone “grandi donne” sia diventato di moda. Potrei fare l’esempio della fiction dedicata recentemente a Fernanda Wittgens da Rai1. Si intitolava Fernanda, come il bar ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...
Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...