L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, è stato, e continua ad essere, fonte di innumerevoli prestiti, alcuni dei quali di uso quotidiano.Il ruolo e lo status della lingua araba in Occidente hanno subìto, nel corso dei secoli, importanti ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] » diventano «una Luciana o un’Adriana»; due nomi avvertiti come superati, tipici di donne adulte, sono sostituiti da forme di moda e adatte a donne giovanissime negli anni ’20 del secolo scorso.Del resto la filiera di vezzeggiativi e ipocoristici che ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] Martino era connotato come plebeo e più usato dagli abitanti del contado, che probabilmente continuavano in ciò una moda superata nella città (Brattö 1953, pp. 156-157). Al nome dovevano quindi essere legate connotazioni diverse, più pregnanti ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] meticolosamente perseguite. (p. 248);la stagione operistica:I librettisti vengono sollecitati a scrivere su soggetti nuovi, alla moda, spendibili, con al centro possibilmente il tema amoroso. Più esigenze si incontrano sulla pagina del ‘poetastro ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] addosso la mia ex mi fa l’affascinoLa satira dell’autore incrocia uno dei termini più ricorrenti nel dibattito tra politica e moda, armocromia – parola tra le più ricercate sul web nel 2023 – e ne cava un aggettivo di relazione:Stendo sul disco di ...
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Sono un insegnante di italiano come lingua straniera e avrei alcune domande sull’uso della maiuscola per le discipline scolastiche e universitarie. Da quanto so, si dovrebbe usare la maiuscola quando ci [...] continuamente, almeno in parte, in base alle istanze socioculturali, alle attese, alle etichette di precetto o di moda che governano in un determinato periodo. Inseguire la perfezione logicistica è, ad avviso di chi scrive, una battaglia ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] più temuto dai ragazzi, ‘body shaming’, è sempre dietro l’angolo. Il rapper cita la campagna pubblicitaria della casa di moda Calvin Klein con l’uomo incinto e la partner transgender alle sue spalle – immagine d’ideologia woke che si è guadagnata ...
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Indossare deonimiciIl linguaggio della moda, parola attestata a partire dal 1648 (Catricalà 2011), presenta vari aspetti di interesse. Due, in particolare, sono utili per inquadrare nella giusta prospettiva [...] l’argomento di cui ci occuperemo: la notev ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] C. e Jacopo F. (a cura di), Momenti di storia dell’autotraduzione, Milano, LED. [link]Ferrari 2020: Jacopo F., Migratismi di moda, in «Lingue Culture Mediazioni», 2/2020, VII, 91-111. [link].Ferrari 2021: Jacopo F., Tra lessico e stile nell’italiano ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] (per isolare fili elettrici) e intrecciati per formare braccialetti, portachiavi, ecc.’, un passatempo che andava di moda a Parigi durante gli anni Sessanta del Novecento. Il termine, diffusosi successivamente in Italia, sarebbe attestato per ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...
Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...