Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] morale» (mi viene in mente anche lo “studio” come “amore”, by Dimitri Milleri):Usando una parola fuori moda, chiamerò responsabilità questa risposta che dà l’interpretazione sotto la pressione della “rappresentazione”. […] quanto al significato e ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] , occupa uno spazio enorme nella vita quotidiana, e lo occupa anche nella comunicazione; negli stili di vita; nella moda; nelle abitudini individuali e collettive. La letteratura dello sport, comunque, deve ancora trovare una dignità di cittadinanza ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] marito? Eppure qualcuno ha scoperto che si chiama Louise. E mentre Simenon scriveva, Jules e Louise erano i nomi più di moda in Francia.E il tenente Colombo? Gran parte dei protagonisti dei 69 episodi della fortunatissima serie ha il cognome di un ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] in occasione della cerimonia di premiazione del Campiello in cui aveva trionfato pochi anni prima.Come la letteratura (e la moda), anche i social network sono stati per Murgia un veicolo di attivismo, in particolare di attivismo femminista. Raggiunta ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] ed attrezzata ad aula scolastica con alcuni di quei banchi di legno che ancora oggi si vedono nelle vetrine dei negozi di moda quando sta per iniziare la scuola, completi di foro per il calamaio e di scanalatura per la penna in bachelite.Non ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come dimostrano antiche denominazioni monetali quali il greco dareikos ‘moneta d’oro dei re di Persia fatta coniare a partire dal regno di Dario’ e philippeios ‘moneta d’oro coniata dal sovrano macedone ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare anche il tessuto – proveniente dalla città italiana – utilizzato per fabbricare pantaloni per i cercatori d’oro del Nord America. Jeans rientra nella categoria di deonomastici chiamata detoponimici ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le seguenti lingue di provenienza (Caffarelli 2020, pp. 125-139):italiano (258), latino (66), greco (167), francese e francese antico (131), spagnolo e altre lingue iberiche (catalano, basco, portoghese) ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] di forestierismi: i migratismiCome i migranti chiamano sé stessiL’apporto delle seconde generazioniMigratismi e lingue migranti nel rap italianoVecchi e nuovi albanesismiMigratismi di ambito religiosoMigratismi alla moda: abiti, vestiti, tessuti ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente tra Cinque e Seicento, l’epoca della dominazione spagnola in Italia (cfr. Beccaria 1968), ma anche nell’Otto e Novecento, fino ai giorni nostri. L’apporto spagnolo o, meglio, dell’“ispanità” alla lingua ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...
Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...