Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] sugli antichi nomiDi particolare interesse risulta il fenomeno del ripescaggio degli antichi nomi: salvataggio della storia o semplice moda? La questione è stata più volte dibattuta anche in passato, tra gli entusiasti del recupero di un pezzo ...
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Gentilissima redazione del prestigioso dizionario enciclopedico Treccani, certamente la summa dei dizionari italiani per ricchezza di vocaboli e chiarezza espositiva. Noi quattrogatti dell'UovoQuadro non [...] e non veri e propri neologismi. La presenza degli occasionalismi serve a illustrare tendenze socioculturali. Per esempio, il dilagare della moda del cibo, o, del food, come si preferisce dire oggi, perché anche in questo campo è più cool usare l ...
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Volevo sapere come potevo far valutare la possibilità di aggiungere una parola nuova o, meglio, un significato nuovo al vocabolario. La parola in questione è “smirare”. “Smirare” significa: “mirare male, [...] e in quale tipo di scritto e di parlato), nella lingua comune o corrente o settoriale (una scienza, un settore specifico – moda, arte, tecnologia, ecc. –), considerando se abbia il fiato lungo di mesi o esaurisca la propria “fama” nel giro di qualche ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] burqa, come è stata definita la legge riguardante la procreazione assistita dibattuta nei primi anni Duemila.Guardando ai migratismi di moda non provenienti dal mondo arabo-musulmano, si può citare il boubou (o bubu), ovvero l’ampia veste lunga fino ...
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Tre consigli per non comprarlo!Entrata nel Libro dell’anno di Treccani (2023), la parola deinfluencing ‘deinfluenzare’ nasce sull’onda di un trend, nato nella rete, in risposta alla spinta eccessiva al [...] TikTok fosse l’inizio della fine del capitalismo? Probabilmente no. Certo è che materialismo e lusso non sono più di moda, perlomeno per le nuove generazioni, che si sono già ribellate da tempo alle estetiche che hanno dominato quelle precedenti. In ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] ), la mineralogia (es. mackinawìte ‘minerale raro costituito da solfuro di ferro e nichelio’, dall’inglese mackinawite), la moda (es. madapollàm ‘tela di cotone fine e leggera, usata per confezionare biancheria’, dall’inglese Madapolam, un sobborgo ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] valenciennes, un ‘finissimo merletto a fuselli, in filato di lino con fondo a rete e motivi ricchi e vari, di gran moda nel Settecento’. Infine, agli anni Ottanta del XX secolo, risale l’ingresso in italiano di denim, il ‘tessuto robusto di cotone ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] più marcata a quella più immediata, dove la vicinanza è data dai nomi di familiari, amici, conoscenti e dai nomi di moda in un certo periodo di tempo. Alberto Moravia chiama la Romana col nome della sorella, Adriana. Eduardo De Filippo battezza i ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] il passaggio intermedio del cognome. Si riporta l’esempio di Prada, cognome di Mario e dei fratelli che fondarono la casa di moda nel 1913. La fama mondiale dell’azienda è stata suggellata nel 2006 dal film di David Frankel “Il diavolo veste Prada ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] riduzione potrebbe esserci l’uso orale di qualche selezionato circolo (secondo una testimonianza dell’epoca, l’origine di questa moda andrebbe ricercata nella Chicago degli anni 1835-1836). Come sia, la parte documentabile è nei giornali bostoniani a ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...
Modà Gruppo musicale italiano composto da F. Silvestre (voce), E. Zapparoli (chitarra), D. Arrigoni (chitarra elettrica), S. Forcella (basso) e C. Dirani (batteria). Già molto apprezzati a Milano e dintorni (grazie a un’intensa attività live),...
Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), e nel loro diffondersi via via...