BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] armi da fuoco di foggia spagnola nel Regno di Napoli, prima che l'influenza francese, al nascere del sec. XIX, portasse la nuova moda in tutto il mondo.
Opere: coppia di pistole datate 1760 nel Museo naz. di Castel S. Angelo in Roma; fucile e coppia ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] opere di Filippo, all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento, rappresentano al contrario qualcosa di totalmente nuovo, inaugurando la moda delle armi ‘all’eroica’ ispirate a modelli dell’antichità classica.
Ben poco si sa di Giovanni Barini, detto ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] ’A.M.I., la M. partecipò l’anno successivo alla I Mostra delle arti decorative di Monza e alla Mostra internazionale della moda a Londra e, nel 1924, alla XIV Biennale di Venezia dove espose le sue stoffe nella sala personale di Antonio Maraini.
Il ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] Monza dello stesso anno presentò un interessante progetto di villa al mare con arredi in buxus, il materiale fibroso allora di gran moda in arredamento e, con G. Chessa e C. Turina, realizzò la "sala 130" (o dei metalli). Sempre nel 1930 si iscrisse ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] controriformistica, da trattatistica universitaria, da classici antichi e volgari e da poca letteratura d'occasione e di moda. La modestia del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dal suo sfondo opaco e indistinto, simile a quello dell'anima. Ora, accettando con Barthes che il campo, della moda attiene alla semiologia e non alla semantica (il problema è quello di "far significare l'insignificante... raggiungendo in tal modo ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] Roma, in L'impegno, 2008, 28, 1 (http://www.storia900bivc.it/pagine/editoria/caneparo108.html); Spirito di gruppo. GFT, storie di moda e di costumi, ma soprattutto di persone, a cura di S. Passaggio, Torino 2008; F. Garola, L’epopea di una dinastia ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] padre era del tutto indifferente alla pittura dei tenebrosi, che in quel momento a Venezia era la corrente artistica più alla moda. Che Giovanni fosse un pittore di secondo piano è confermato da una nota d’archivio della famiglia Correggio, in cui si ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] Il Dramma, VI (1930), n. 843 pp. 36-43; Triangoli (in coll. con D. Falconi), in Comoedia, XII (1930), n. 10, pp. 41-52; Alla moda (in coll. con D. Falconi), ibid., XVI (1934), n. 2, pp. 39-50; Il secondo tempo, in Il Dramma, XI (1935), n.218, pp. 31 ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] del B. era generato soltanto dalla curiosità di accostare un personaggio il cui nome dominava i salotti letterari alla moda: in fondo l'ecclesiastico piemontese era alieno da avventure intellettuali eterodosse. Del resto un altro tributo che il B ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...