VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] dove lavorò assieme a Strozzi, che dipinse La scultura, dal momento che i due rappresentavano altrettante voci alla moda in città, caratterizzate da un vivace cromatismo. Contemporaneamente fu attivo presso la Scuola grande del Carmelo, dove Prudenti ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] dell'utilizzazione di materiali diversi, sfruttandone appieno le cromie e le peculiarità, e di assorbire gli influssi della nascente moda del rococò, con cui diede vita nelle sue opere mature, come il Monumento Spinola, a uno stile ormai personale ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] ingredienti già collaudati: con Sieba o La spada di Wotan, creata nel 1876, Manzotti tenta di avvicinare il mondo wagneriano di moda anche in Italia (Pasquale Borri aveva però già fatto danzare le Valchirie nella sua Dea del Walhalla). Nel 1881, con ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] a cura di A. Altamura - F. Sbordone - E. Servidio, Napoli 1975, pp. 167-177). Alcuni componimenti affrontano, secondo la moda del tempo, temi erotici. I panegirici delle vittorie di Prospero Colonna si animano di un fervore politico che altrove, come ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] galleria Bergamini. A cominciare da quell’anno divenne consulente tecnico e artistico della sezione stamperia e alta moda della Tintoria Comense.
In seguito, la sua collaborazione fu richiesta anche dalla SOCOTA (Società Commercio Tessuti Artistici ...
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MASETTI, Pirro (Mastri, Pietro)
Alice Cencetti
– Noto con lo pseudonimo anagrammatico di Pietro Mastri, nacque a Firenze il 24 apr. 1868 da Enrico ed Emilia Bolognesi, entrambi originari del Mugello.
L’infanzia [...] solido legame con la tradizione, parve fungere da provocazione in anni in cui le avanguardie letterarie dettavano la moda culturale. Il M., tuttavia, senza mai cadere in tentazioni versoliberiste e nel rispetto della metrica tradizionale, si mostrò ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] poetica del Seicento, per tentare un discorso di più vasto respiro, autobiografico e moraleggiante insieme, che, secondo la moda del secolo, intendeva ispirarsi a Pindaro e a Orazio.
A parte tali ambizioni riscontrabili nella scelta dei modelli, le ...
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SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] introduzione, sono dirette alle sue «concittadine». Per questo motivo seguono, in parte, la traccia giornalistica delle riviste di moda del XIX secolo, indugiando sulla descrizione dei vestiti e dei gioielli, dei colori e dei tessuti, sui particolari ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] clandestini. Dall'ottobre 1955 al febbraio 1960 collaborò con L'Espresso, firmando sin dal primo numero del giornale articoli di moda, costume e società, arte e cinema; quindi passò a scrivere per Il Tempo. Nei primi anni Sessanta, dopo essere stato ...
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MICHEL, Ersilio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Livorno il 17 sett. 1878 da Onorato e da Maria Pannocchia. Dopo gli studi liceali passò a Pisa come studente della facoltà di lettere dell’Università statale [...] , pp. 201 s.). Volpe avrebbe anche potuto aggiungere che il M., sempre asciutto nella sua esposizione, nulla concedeva alla moda del tempo e nelle prefazioni, che non sempre avvertiva il bisogno di premettere al testo, non inseriva nessun tipo di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...