SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] certamente sconcordanze, né barbarismi, né capricci, né pazzie» (p. 198); dunque, dettagli irrilevanti, specie per la coeva moda delle emozionanti visite notturne al lume di fiaccole, sperimentata da Goethe. Serpeggiarono in corso d’opera dissensi ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] alla ghigliottina" (A Silvia, 1795) sia rivolta alla C., la quale pare si fosse attirata altri biasimi per aver adottato quella moda.
Tornata dunque dalla Lombardia a Verona, la C. non vi restò a lungo e nell'estate del 1790 intraprese un altro ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] attività, una pratica di studio che lo confermava versato tanto nelle investigazioni letterarie (nota è la sua opposizione alla moda del romanzo, da Walter Scott ad Alessandro Manzoni), quanto – da purista non arcaista (Sorbelli, in Pavullo XIV, 1903 ...
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RISTORI, Adelaide. – Nacque il 29 gennaio 1822 a Cividale del Friuli, dove i genitori si trovavano a recitare con la compagnia Cavicchi, dagli attori Antonio (Capodistria 1796-Firenze 1861) e Maddalena [...] descritti, atto per atto, nel materiale pubblicitario distribuito in sala, trasformando lo spettacolo in una sorta di défilé di moda. «La marchesa Capranica del Grillo, poi dama di corte della regina Margherita, era conscia di una forma da salvare ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] pur si è detto, le sue giovanili attitudini scientifiche, quanto invece il culto della poesia virgiliana e ancor più la moda di questo genere letterario, rinverdita nella seconda metà del Cinquecento dietro l'esempio del Rucellai e dell'Alamanni. Si ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] appaiono nei suoi quadri, con una stilizzazione di linee e una funzionalità che anticipa le linee geometriche venute poi di moda.
Alla Biennale del 1924, dove, presentato da L. Venturi, aveva esposto in una personale dipinti degli ultimi due anni, l ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] 135-137). Per lungo tempo l’adesione massonica della principessa è stata considerata una bizarrerie, una concessione a una moda. In realtà, come ha scritto Janet Burke (2010), «la personnalité de la princesse de Lamballe ne devient compréhensible et ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] stuolo di giornalisti e scrittori, si sviluppò intorno a M. un vigoroso culto. Nacque il «margheritismo»: dal settimanale di moda al cappellino, dalla pizza al cannone, dall’abito alla torta, tutto parlava della regina e, anche per i più graffianti ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] 1877, spinto dalla necessità, iniziò a lavorare, controvoglia e quasi in segreto, come disegnatore e figurinista per un giornale di moda: uno dei pochi esiti noti di tale produzione è il bozzetto del manifesto per il dramma Rome vaincue di Alexandre ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] dell’alambicco.
La varietà degli argomenti mostra chiari paralleli con i contenuti delle Wunderkammer o degli studioli che erano di moda ai tempi di Portaleone e che si richiamavano in modo più o meno esplicito al Tempio Salomonico. Le tendenze ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...