ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] potrebbe giustificare un’allusione al compositore («alla Porta del Palazzo d’Orlando») nel frontespizio del Teatro alla moda di Benedetto Marcello (1720); è tuttavia altrettanto probabile che l’autore del libello intendesse riferirsi alla cantante ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] "cantilena" che risolveva meccanicamente il problema dell'interpretazione, e contro lo psicologismo che diverrà poi la "moda" delle rappresentazioni goldoniane. Anche in tutti gli altri spettacoli di quella memorabile stagione allestiti dal F. al ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] allo schema. È per questo principalmente che i critici migliori hanno rimproverato al B. di aver troppo concesso alla moda e alla piacevolezza. Contribuì al rafforzarsi di questo giudizio il sempre crescente successo ottenuto dal pittore, che sembrò ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] si svolge, tra gli altri, il motivo degli amori pederastici di Orfeo, che era stato allora riportato di moda dal sorprendente finale dell'Orfeo polizianesco.
Al periodo padovano appartengono probabilmente anche alcune poesie latine pubblicate nell ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] piccole scatole che si prestavano ai reciproci scambi di doni in famiglia e che alimentarono una vera e propria moda nei cabinets delle dame della corte napoleonica e dell’alta società europea (cfr. il santarelliano diadema con cammei appartenuto ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] commedie metateatrali, fra cui il goldoniano L’impresario delle Smirne, la farsa si rifà direttamente al Teatro alla moda di Benedetto Marcello, come dichiarano già le Notizie storico-critiche pubblicate a margine della prima edizione (Teatro moderno ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] fiorentina e forse la volontà di entrare nelle grazie del granduca. Nella scelta dei testi poetici, Sabino continuò a seguire la moda del tempo e i gusti dei suoi mecenati. La silloge del 1580 si apre con l’intonazione musicale di due stanze della ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] la sempre più intensa attività di cartellonista di soggetto sportivo (ippico in particolare) e persino di disegnatore di figurini di moda, in cui non di rado fungeva da modella la bella moglie.
Nel 1934, come conseguenza dell'avvento dei nazismo, i ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] sugli esiti pittorici del G., egli continuò a ottenere importanti riconoscimenti che consolidarono la sua fama di artista alla moda, forse pittore pompier, ma elegante testimone del suo tempo. Si ricordano la medaglia d'oro all'Esposizione di Parigi ...
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MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] spagnola dell’affermato P. Millioni, ma dovette subire la concorrenza di Robletti che intanto pubblicava un nuovo chitarrista alla moda, G.B. Abbatessa. Qualche edizione del M. fu ancora dovuta al favore del cardinale Barberini e di suo fratello ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...