ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] e artistica. Fu presente alle più importanti rassegne del settore come: "Arte umoristica" (Treviso 1912), "Mostra della Moda" (Roma 1914), "Illustrazione del libro" (Firenze 1922), I Biennale di arti decorative (Monza 1923); mostre di scenografia ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] le storie dei personaggi biblici,da Adamo a Giobbe, facendo fallire l'opera al primo volume; cercò di adulare la moda con un buffo Poemetto lirico sopra il gioco del pallone, dedicato ai valorosi giuocatori di Casalmaggiore (Casalmaggiore 179o)e ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] Quarantie riunite, pronunciando un'arringa precisa nell'esposizione dei fatti, ma priva di quegli eccessi retorici che allora andavano di moda nello stile oratorio. È pure significativo che il B. proponesse la pena di morte e la confisca dei beni ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] 1786, il diritto di "privativa"), appare positiva, nella sua vicenda, l'utilizzazione delle varianti auliche e popolari "neoclassiche" di moda in quello scorcio del secolo. Tipici di quel momento: l'uso del "rosso o porpora di Cassio", l'impiego di ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] a definirsi "già arcidiacono di Ajaccio") e degli onori ricevuti in Corsica. A Roma cercò di adeguarsi alla moda letteraria, tra temi erudito-scientifici e moralistico-dottrinali da affiancare alle opere storiche (forse seguendo ambiziosamente il ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] che si direbbe frugoniana; La coltivazione della rosa (Sassari 1776) che costituisce insieme al De corallis l'offerta alla moda della poesia didascalica; infine, ad opera del fratello del C., Giovanni Andrea, fu messa insieme e pubblicata a Sassari ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] , tavv. IX e XI; M. Racca, Il borgo di Domodossola durante la signoria spagnola, Milano 1899, passim;R. Levi Pisetzky, La moda spagnola a Milano, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 912; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano..., in ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] in Roma, mostra già pienamente la personalità del F., che riscosse notevole successo a Firenze, dove avrebbe introdotto la moda di decorare gli altari delle cappelle con grandi pale marmoree, tradizione sino a quel momento tipicamente romana (Montagu ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] delle donne - ma anche come autorevole garante dei generi da lui frequentati.
Cogliendo una tendenza del pubblico e una moda letteraria, il D. compose numerosi dialoghi, di cui alcuni sono appunto "di maniera" aretinesca, come quello che discorre "di ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] firma, l’arguta combinazione tra invenzioni lippesche e moduli donatelliani dimostra la personale adesione dello Zoppo alla nuova moda filotoscana inaugurata a Padova da Nicolò Pizolo e Andrea Mantegna, veri campioni locali del «pingere in recenti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...