JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di B. Ruffo di Guardialombarda con un fregio ispirato a Gli amori degli angioli di Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia serie di sanguigne, in cui i volti femminili riprendono l'idea stilnovista della donna ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] , a Leonardo, troviamo spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli fu pittore alla moda e forse il suo gusto eclettico gli permetteva di avere molti ammiratori che lo ritenevano idoneo a tramandare l'immagine ed ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] acquistato dalla regina Margherita).
Agli inizi del nuovo secolo lo stile del F. sembra abbandonare i manierismi di moda per esprimere le caratteristiche più genuine dello scultore, con un richiamo'da una parte alla solidità plastica del classicismo ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] riportato da Florimo (p. 379), secondo il quale il L. sarebbe divenuto in breve tempo un pianista celebrato e alla moda, le cui lezioni venivano contese dalla migliore società cittadina. A partire dal 1845 iniziò anche la sua attività didattica come ...
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CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] nella capitale, dopo aver cominciato a collaborare, prima con versi poi anche con novelle, racconti, romanzi e articoli di moda e di varietà, ai più diffusi giornali e periodici del tempo: la Tribuna illustrata su cui teneva una rubrica intitolata ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] riuscendo a vincere la concorrenza insidiosa dei più importanti negozi del settore, i negozi Sideri, da tempo il fulcro della moda cittadina. Nello stesso tempo allargò il giro d’affari ai mercati esteri, esportando gli abiti col marchio Monti nelle ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] , satira frizzante (in forma di romanzo poi edita in volume con il titolo della rubrica: Vicenza 1778) dei letterati alla moda, dei giornali composti da relazioni ed estratti e della biblioteca francese del gentiluomo.
Di argomento in parte affine al ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] a Venezia, dal torinese Michelangelo Boccardo con un suo Bacco usurpatore di Parnaso, o sia Arlechino, poeta tragico alla moda e di buon gusto, bergamascante giurato per la vita, riformatore delle tragedie, in risposta a’ signori tragici moderni.
E ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] brevi, e divise in capitoletti brevissimi, con titoli destinati a suscitare la curiosità e l'interesse dei lettori, secondo la moda del momento (L'alzarsi della tenda, Delirio e catastrofe ecc.).
Il M. affidò comunque le sue fortune letterarie al ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] col quale A. non ha nulla in comune (Schubring). Né, oltre agli spunti dettati dalle eleganze proprie della moda occidentale, si rintracciano qui elementi del linguaggio gotico internazionale, che pure cominciavano a diffondersi in quegli anni.
Bibl ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...