DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] non avevano nulla a che fare, partecipando altresì del generale orecchiamento darwin-spenceriano ("darwinismo sociale") di moda nell'intellettualità legata alle posizioni del socialismo ufficiale.
Il primo tomo dei corso di sociologia (dei cinque ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] Il re motivò la sua decisione in una lettera dello stesso anno: in questa spiegava di aver preferito il M. agli architetti alla moda, i quali non davano garanzie di mantenere la struttura gotica di Hautecombe (Canavesio, 2002). Il 14 sett. 1826 il M ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] di Praga, del quale rifiutava soprattutto l'anti-manzonismo, e finendo in seguito per opporsi allo zolismo e alla moda di una «letteratura postribolare» (lettera ad Angelo De Gubernatis del 28 febbraio 1878) della quale lo riteneva responsabile ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] in quel periodo sia a Bologna, sia a Rimini e a Venezia, e che il D. seguiva anche in questo caso la moda del tempo.
L'attività pubblicistico-editoriale del D. si caratterizza in questo periodo anche per la pubblicazione di volumi a stampa di ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] nel nuovo ambiente culturale, il C. ne assorbì subito le peculiari caratteristiche formali, aderendo alla "moda", allora dominante, delle fronti dei palazzi riprese prevalentemente dalla antica tipologia sangallesca, oramai consolidata soprattutto ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] fu chiamato da Carlo III di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme neoclassiche erano evidentemente divenute "fuori moda".
Per questa impresa il M. affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare i teatri delle maggiori città ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] , talvolta minime. A partire dal 1818 si cimentò nella riproposizione di scene di genere in costume contemporaneo, secondo una moda diffusa in Francia, derivate dallo studio della pittura fiamminga e olandese del XVII secolo, che gli valse ulteriori ...
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MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna
Andrea Merlotti
MARIA LUISA GABRIELLA di Savoia, regina di Spagna. – Nacque a Torino il 17 sett. 1688 (I. Jori, Genealogia sabauda, Bologna 1942, p. [...] come pure forme di superstizione: dall’atteggiamento rigido del clero alle riserve del personale di corte a svecchiare la moda. La principessa Orsini, peraltro, non si riteneva una semplice agente di Luigi XIV. Il re Sole avrebbe voluto che ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] una società per sviluppare l’attività dello scultore Andrea Boni nel campo delle terrecotte decorative, tornate di moda nell’architettura eclettica e patriottica.
Risalgono a questo periodo, tra numerosissimi altri interventi, la villa Castiglioni a ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] indirizzò presso un gruppo di artisti tra cui era diffuso il gusto di una pittura in costume, di un'arte alla moda, specchio della gaiezza mondana e della grazia un po' frivola della società parigina. Tra tutti predilesse M. Fortuny, E. Meissonier e ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...