TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] un modello «in grado di competere con i giornali di moda europei» (p. 105).
Treves fu molto attivo nel campo ad ind.; S. Franchini, Editori, lettrici e stampa di moda: giornali di moda e di famiglia a Milano dal «Corriere delle dame» agli ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] . Questa esperienza restò fondamentale per i suoi interessi scientifici. Nel 1625 infatti pubblicò a Palermo una prima me-moda sul modo di evitare il contagio della peste: Discorso intorno alla preservazione dal morbo contagioso e mortale che regna ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] e del sapere sia dalla divulgazione anche in Italia della moda francese di volumi resi preziosi dal bulino dei "petits maîtres 'hui, Point de convention, Les payables)interessanti per la moda del 1798-99, ritratti vari e alcune tavole della serie ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] lineamenti affilati, naso lungo e aquilino, una fossetta sul mento, baffetti sottili e capelli lunghi e mossi secondo la moda del tempo (che alcuni versi, pubblicati nelle sue Arie a voce sola del 1643, dicono esser biondi). Bertinoro, caratteristico ...
Leggi Tutto
PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] Completò la formazione nello studio del pittore Claudio Stepanoff, da cui apprese lo stile meissonier, allora di moda, e nel 1899 entrò nell’Associazione artistica internazionale, dedicandosi soprattutto alla pittura di paesaggio con una fattura ...
Leggi Tutto
SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] (cfr. Una giornata moderna, 2009) più una ricca galleria di ritratti di attori e attrici tra cinema e teatro. Di moda continuò a occuparsi variamente fino agli anni Sessanta quando pubblicò Il Petronio (selezione dalla rubrica Lui ci tiene per Marie ...
Leggi Tutto
BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
**
Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] del periodo della sua attività (1690-1721) con la coeva crisi del teatro veneziano farebbe supporre anche il B. seguace della moda operistica di allora e se ne potrebbe dedurre - insieme col Giazotto - che forse anche al B. siano toccati, in parte, i ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] A tale scopo organizzò manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco prima di morire, Alta moda Moscow.
Attraverso acquisizioni e joint-venture riuscì infine a portare il suo Gruppo tra i primi ...
Leggi Tutto
TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] legge e scrive benissimo senza occhiali, come un giovanotto, tanto che si esercita giornalmente e ininterrottamente nello stile alla moda, per cui le sue composizioni attuali non assomigliano per niente ai primi 12 concerti» (Marpurg, 1763); nel 1761 ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] via Corbetta. Civelli sembra essere il nome autentico della casata; in un secondo tempo il C. latinizzò, secondo la moda umanistica, il suo cognomein "Clavell(i)us", volendo connetterlo con "clavis", dato che la "chiave" compariva nell'insegna ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...