SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] la voce in questo Dizionario). Quest’ultima divenne, negli anni fra le due guerre, una famosa disegnatrice di moda, portavoce e interprete di uno stile influenzato dai movimenti artistici contemporanei.
Fra le opere maggiori del periodo romano, oltre ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] in Austria non furono né richiesti né ebbero spazio; il loro posto fu preso da riviste d'arte, di letteratura e di moda. In perfetto allineamento col nuovo corso, il C. diresse per vari anni la rivista Iris, pubblicata a Graz, che si proponeva di ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] di edifici e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari temi di moda come lo "château d'eau", la mostra delle acque, che in Francia si perpetueranno sino agli Oeuvres d'architecture di ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] 1916; Rizzoli, Maestro nell'arte del disegno..., in Corriere mercantile (Genova), 31 ott. 1942; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, p. 59; M. Morini, Albo Salgari, Milano 1951, passim; A. Faeti, Guardare le figure, Torino ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] qualche tempo.
Morì a Milano il 17 luglio igoo, lasciando, oltre alle opere citate, un gran numero di ballabili alla moda (molti stampati presso le principali case editrici milanesi, Ricordi, Lucca, G. Canti, ecc.), musica per riviste in dialetto (A ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] , p. 130; Antonio ritrovato: il culto del Santo tra collezionismo e privato, Padova 1985, p. 105; A. Capitanio, Tra moda delle esposizioni e nuovi modi di produzione: testimonianze sugli argentieri ital. del secondo Ottocento, tesi di dottorato, Univ ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] corte del castigliano e del catalano favori quello del dialetto napoletano, e in particolare promosse negli ambienti di corte la moda di una poesia dialettale in cui si fondevano la tradizione colta e quella popolare, in modo non dissimile da quanto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] . 1822). Giudicò negativamente, con qualche ingiustizia, la moda antiquaria e archeologica; al senso di estraneità si accompagnava e satirici di derivazione più vicina (pariniana nel Dialogo della Moda e della Morte; da T. Boccalini nella Proposta di ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] accademico. A opporlo ai suoi professori, il cui gusto era orientato verso il simbolismo e il neorinascimentalismo allora di moda, fu il contatto con la pittura moderna francese, avvenuto prima attraverso gli scritti di Ardengo Soffici su La Voce ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 1729; Le cerimonie, Il geloso vinto dall'avarizia, Il baron polacco interrotto nei suoi amori, Il frippon francese colla dama alla moda, tutte edite nel 1730. Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a Venezia nel ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...