MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] . Stampato a Napoli nello stabilimento tipografico di F. Girelli, fu uno dei primi periodici dedicati alla moda femminile, con accurate illustrazioni, riprodotte su licenza della rivista francese Le Follet. Ospitava anche rubriche dedicate all ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] posizione nettamente favorevole al darwinismo in un periodo in cui altre teorie - neolamarckismo, naegelismo - stavano diventando di moda. Del darwinismo fu più che uno storico. Dalla sua esperienza quotidiana cercò sempre di ricavare nuovi elementi ...
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MUSSINI, Natale Nicola (Nicolas, Nicolo)
Daniela Macchione
– Nacque a Bergamo il 25 dicembre 1765 da Andrea, originario di Mantova.
Studiò canto e contrappunto a Napoli. Da alcuni libretti d’opera, nonostante [...] e Charlottenburg 1796; Tutto per amore, opera seria, Berlino e Potsdam 1797; I letterati felici nel mondo alla moda, Potsdam, autunno 1797; Pigmalione, scena lirica, Berlino 1800; L’auteur dans son ménage (anche Dichterlaunen), opéra-comique, Amburgo ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] antioccultista a quella letteraria che occupa il maggior posto nel libro, a quella contro i censori, il vestire alla moda, le feste, i buffoni di casa, ecc.
Questi Avanzi appartengono a un genere letterario - quello inaugurato dai Ragguagli del ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] amici, portò a termine l'ottavo canto della Caduta dei Longobardi. Il poema eroico, condotto secondo la esuberante moda letteraria del Seicento, sarà edito con rimaneggiamenti dal fratello Giovanni Nicolò (Milano 1656).
Sulla fine del 1628 cominciò ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] per lo zelo".
Non maggiori sorprese letterarie riserva una raccolta di Poesie liriche, Napoli 1666 e 1674, vacuo omaggio alla moda concettistica, ed ancora meno i Dialoghi morali, dove si detestano le usanze non buone di questo corrotto secolo, pure ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] nella musica nel Primo libro delle Villotte di Alvise Castellino (Venezia 1541); la quarta, Prima hora della notte, assai di moda a quell'epoca, interessante per l'innesto nella seconda parte di un'altra canzone, O Turisan che cant' in turisella;la ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] I. Cappelli Vindiciae pro Isacco Casaubono,Francofurti 1619, termina con un'acre invettiva in trimetri giambici greci. Alieno dalla moda di fare sfoggio di poesie d'occasione greche e latine, ai Carmina in Columnam Pauli V in Exquilinum translatam il ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] abile. Nel 1783 scrive al fratello: "Io e Luiggi [il nipote] lavoriamo indefessamente a disegnar mobili di nuova moda".
Saranno i pubblici incarichi a toglierlo dall'anonimato e ad offrirgli lavoro e soddisfazioni. Dal 1812 al 1818 egli fu ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] (Pacelli, 1979).
Tutto ciò attesta quanto il C. si inserisca in un momento della produzione pittorica di natura morta in cui la moda di dipingere uno specifico genere di soggetti, o fiori, o frutta, o animali, o figure, nel quale ciascun artista era ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...