CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] ". Eppure sappiamo di almeno un altro progetto teatrale dei C., che con Alberto Tarchiani iniziò a scrivere un testo intitolato L'ultima moda, ma rimasto alle prime scene.
Durante il breve soggiorno estivo a Roma del C., tra la vacanza a Nocera e il ...
Leggi Tutto
CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] più sexy che si sia mai avvicinata a un microfono”. L’Italietta canora era ancora il regno del terzinato, l’ultima moda erano gli urlatori che volevano fare gli americani solo nella scelta del nome d’arte: Tony Dallara, Joe Sentieri, Betty Curtis ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] una delle sue prime letture) con il feuilleton italiano e d'Oltralpe, la letteratura deamicisiana con la narrativa russa di moda dopo la grande guerra, e colare tutto questo amalgama in un ambiente sardo surrettiziamente verista, via via alonato di ...
Leggi Tutto
MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] Lanificio Guabello di Biella, nonché, in tempi più recenti, l’assorbimento (2002) di una delle più importanti case di moda del made in Italy, la Valentino. Di pari passo iniziò una politica di delocalizzazione produttiva nel comparto più propriamente ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] his operas, London 1999, ad ind. (Giuseppe); S. Capone, Piccinni e l’opera buffa: modelli e varianti di un genere alla moda, Foggia 2002, ad ind. (Antonio); G. Palomba - G. Rossini, La gazzetta, ed. critica a cura di Ph. Gossett - F. Scipioni, Pesaro ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] acquedotto per Bologna. Questi affreschi sono elegantemente contornati da una decorazione prospetticá e da figure terminali secondo la moda introdotta dai Carracci a palazzo Fava e a palazzo Magnani. L'opera fu tanto apprezzata che successivamente il ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dubbie le intenzioni e capacità innovatrici che si son volute leggere in quel mediocre contributo alla moda antitacitistica.Che questo tirocinio accademico fosse pubblicamente giudicato fruttuoso ai fini dell'espletamento delle incombenze politiche ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . 590-595; W. Eastwood, Literature and science, Oxford 1955, pp. 157-164; R. Levi Pisetzky, Le nuove fogge e l'influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi ...
Leggi Tutto
TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] dei Due Mondi Spoleto, a cura di V. Marzot - U. Tirelli - P. Tosi - D. Trappetti, Roma 1977; Ricordi di famiglie: moda e costume attraverso 150 immagini da archivi privati italiani (1850-1899), a cura di L. Trionfi Honorati - P. Tosi, Milano 1999; La ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] e filosofico. Lo sbocco a lui più congeniale lo trovava, però, nel Vesuvio, un settimanale "di amena letteratura, scienze, belle arti, moda e varietà" che, fondato nel 1834, fu rilanciato all'inizio del 1835 con l'arrivo del F. il quale vi portò una ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...