TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] quanto per aver ricevuto «un abito di veluto [...] ricamato d’oro» dall’impresario e «una belissima scatola di smalto al’ultima moda» da Marianna Bianchi, la prima donna, che egli sposò pochi mesi più tardi in Venezia. Da una lettera dell’oboista e ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , riprese a scrivere con continuità. In dicembre inaugurò nel Giornale d'Italia, con lo pseudonimo Vanessa, una rubrica di moda che mantenne fino al 1939.
Gli articoli sono scanzonati, estrosi. La M. gioca con colori e forme utilizzando riferimenti ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] più minute decorazioni a stampino che seguono la moda inaugurata negli affreschi martiniani di Notre-Dame ad in Critica d'arte, XLI (1976), 150, pp. 49-59; L. Bellosi, Moda e cronologia. Per la pittura di primo Trecento, in Prospettiva, 1977, n. 11 ...
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SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] , Emilio Vitali (catal.), Milano 1933; E. Sacchetti, Vita d'artista (Libero Andreotti), Milano 1935, pp. 35, 152; E. Gianeri, La donna, la moda, l'amore in tre secoli di caricatura, Milano 1942, pp. 103 ss.; P. Pancrazi, La matita e la penna di E. S ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] da molti biografi, fu confutato dal Tiraboschi (p. 212) e definitivamente dal Negroni (pp. 29-32). Secondo la moda umanistica, il C. latinizzò il suo cognome (che sarà stato Collazzi o Colazzi, con terminazione tipicamente lombarda) in "Collatius ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] e l'esigenza religiosa dei devoto poeta arriva a superare gli schemi letterari e a manifestarsi come espressione non più di una moda ma di un sentimento vissuto e sofferto.
Del B. ci restano anche una raccolta di Elegie amorose, che volle raccogliere ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] , essendo l'opera "carica d'arabeschi minutissimi con fiori ed altro, di lavoro delicato con esuberantissima finezza alla moda denominata alla francese" (Gonzales Palacios, 1979, p. 85): Gennaro aveva eseguito i disegni ed il modello "con dorature ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] orribile": si tratta di un forte dramma passionale, ambientato nelle campagne lucchesi, che coglie al volo la nuova moda veristica instaurata da Cavalleria rusticana e Pagliacci e venne accolto positivamente, anche nelle repliche al teatro Dal Verme ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] grande amicizia con Paolo Mattei Gentili e relazioni con mons. Radini Tedeschi. Come molti amava ascoltare i predicatori alla moda in quegli anni: sopratutto padre Zocchi e padre Semeria, il primo dei quali assistente ecclesiastico del suo circolo ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] D. si trovano così, per esempio, i nomi di Francesco Manzani (Capitan Terremoto) e Marco Napolioni (Flaminio). Fu una moda che incontrò molto favore per i grandi margini di varietà compositiva che i modelli consentivano, in virtù delle ambientazioni ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...