PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] la forma latinizzata del suo nome, secondo la moda umanistica.
Il padre, originario di Salerno, era un artigiano o un commerciante di successo, mentre la madre, di condizione agiata, discendeva da una delle famiglie più in vista di Veroli.
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] e dal minimo ingombro.
Nel 1954 l’assegnazione del Neiman-Marcus Award, il più prestigioso riconoscimento americano nel campo della moda, lo consacrò come il sarto più in auge.
Furono numerose le attrici ritratte con i suoi abiti, da Lauren Bacall ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] e Yvonne Furneaux. Fu uno dei ruoli fra i più importanti della sua carriera, quello della direttrice di un atelier di moda romano, chiamata a Torino come organizzatrice per l’apertura di una boutique, che sacrifica per interessi personali e ambizione ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] giovanissimo a dedicarsi alla rappresentazione di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda di soggetti di gusto orientale.
In tale ambito rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] cfr. Atti d. Acc. Clementina, IV [1800], c. 400). Studiò presso la scuola di Stefano Orlandi, artista affermato e alla moda presso la nobiltà bolognese e successivamente si mise sotto la direzione di Mauro Antonio Tesi, allievo dell'Orlandi, il quale ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] lavorato alla progettazione e al restauro di strade, ponti, teatri, carceri, ospedali e chiese, riprendendo elementi bizantini secondo la moda del periodo. I Nabruzzi avevano nel duomo cittadino una panca con lo stemma di famiglia, e un’altra ne ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] a Parigi, dove il padre, abile disegnatore e cromolitografo, iniziò a lavorare come cartellonista; mentre la madre diresse un atelier di moda e la sorella, Esmé, fu ballerina all'Opéra.
A soli quattordici anni il L. si iscrisse all'Accademia di belle ...
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REVELLI BEAUMONT, Mario
Alessandro Sannia
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Mario. – Di antiche origini nobiliari piemontesi, nacque a Roma il 25 giugno 1907 da Abiel Bethel, noto progettista di armi, [...] della Nunziatella, a Napoli, ma contemporaneamente coltivava la passione per le belle arti, sostenuto da una zia, figurinista di moda. Appassionato di meccanica e di motori, già a diciassette anni collaborò con il fratello Gino (Luigi) che gestiva a ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] da opere (soprattutto di Verdi e Bellini, ma anche di Meyerbeer, Petrella ed altri); notturni, fra cui famoso e indicativo della moda del tempo e dello stile del C. è quello op. 50, intitolato Pensiero lugubre:pezzo in cui, nonostante il "pianismo ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] parte di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura al pessimismo e alle lamentele (Il notariato, p. 222). In realtà il padre., appartenente ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...