DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] esaltato dal cromatismo delle vivide suggestioni africane. Nel 1923 iniziò la sua collaborazione a Novella e come illustratore di moda e di arredamento alla rivista Lidel, allora diretta dalla moglie Anna Gaggiotti, di cui egli assumerà la direzione ...
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MABELLINI, Giovanni Battista
Gerardo Bianco
MABELLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Savigliano, nel Cuneese, il 5 giugno 1774, da Giuseppe e da Teresa Grosso, in una famiglia appartenente al patriziato [...] accademie: fra le prime, quella degli Unanimi, fondata nel 1788 da C.M. Arnaud. In quegli anni, seguendo la moda del tempo, dette alle stampe una raccolta di poesie in quattro versioni (italiano, francese, spagnolo e portoghese).
Provato da lutti ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] richiesto di spiegazioni da parte di discepoli e amici, onde la scoperta del C. divenne argomento comune e quasi di moda. anche perché era il primo esempio di corpo inorganico che presentasse il fenomeno che successivamente, dopo la scoperta, nel ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), epilli che invece sono andati del tutto perduti.
Secondo una moda diffusa nelle cerchie colte che facevano capo all'Accademia Romana, il traduzione latina del Valla) a Tito Livio. Secondo la moda classica, il C. inserisce nelle sue storie anche ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] . Nella pratica, però, non sempre il D. rispettò queste enunciazioni, lasciandosi in particolare tentare più d'una volta dalla moda della commedia larmoyante e romanzesca, che aveva tanto criticata. È il caso, ad esempio, de Il cortigiano onesto, una ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Bischeri sopra il sonetto [del Berni] Passeri e Beccafichi (1582),che, lungi dal risolversi in occasionale condiscendenza alla moda del tempo, gettano una luce sulla maggiore produzione teatrale del C., permettendo di stabilire nessi tra la fantasia ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e di finire la sua carriera in Senato.
La D., forse anche per sfuggire alla noia familiare ed adeguarsi alla moda del tempo che vedeva molte gentildonne darsi alla letteratura, cominciò a dedicarsi alla poesia, componendo numerosi sonetti cui si deve ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] analitica dei costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in le Lettere critiche, giocose, morali, scientifiche ed erudite alla moda ed al gusto del secolo presente ... (le varianti del ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] illustrata (Roma-Milano) si assicurava la collaborazione del D. e di Giulio Quirino Giglioli per un nuovo testo di Arte etrusca.
Indubbiamente l'Etruria era di moda (Reinach, luglio-dicembre 1927, p. 314); ma per il D. non si trattava di seguire una ...
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TOFANO, Sergio
Francesca Tancini
– Figlio di Eugenio e di Elvira Guercia, napoletani, nacque a Roma il 20 agosto 1886. Ultimogenito, ebbe due sorelle maggiori, Liana e Gilberta.
Il padre, figlio del [...] del suo caustico Gli Unni... e gli altri! (Milano 1915).
Tofano fu raffinato disegnatore di moda: prese parte alla Mostra della moda femminile al Circolo artistico internazionale di Roma (1914) e all’Exposition internationale des arts décoratifs et ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...