CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] dell'arte e, nonostante ciò, di disprezzare le tradizioni, mentre "…la sua opera sorpassa l'originalismo di moda per la nuova architettura…"; del secondo dice addirittura "…che è diventato famoso viaggiando in ferrovia…". Questa posizione sprezzante ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] (Milano 1649) e ne stese un'ideale continuazione con il Della carrozza di ritorno, ovvero Dell'esame del vestire e costumi alla moda, redatta tra il 1648 e il 1649, e comparsa a Milano nel 1650 sotto lo pseudonimo di Giovanni Tanso Mognalpina. Riuscì ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] , nell'ambito della pittura cosiddetta di genere, le corde più patetiche e vibranti, perfettamente allineato con la moda pietistica del tempo. Opere quali La confessione di Isabella Orsini (1866, Esposizione della Società protettrice degli artisti ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] compiva in compagnia della moglie un lungo viaggio in Austria e nei Balcani, desiderando effettuare un reportage fotografico, secondo la moda e lo spirito del tempo, sugli usi e i costumi folcloristici di quelle popolazioni. Al suo rientro a Roma ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] costituzionalmente la parità dei diritti dell'individuo. Così, mentre la frenologia sopravviveva come voga craniologica e terapia alla moda, rinnegando la filosofia dalla quale era nata, il F., che continuò a riaffermare i capisaldi dell'organologia ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , Guido verso la poesia, inducendolo a pubblicare, appena quattordicenne, un volumetto di liriche dannunzianamente ispirate (secondo la moda, prevalente allora tra i giovani, che subivano l’attrazione del “poeta Vate”). L’interesse per la poesia e ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] gli investimenti di capitale capaci di promuovere l'economia agricola, tanto più che non soltanto i costurni e la moda dell'epoca, ma la stessa legislazione - ereditata dai vecchi ordinamenti cittadini dello stato gonzaghesco - imponevano ai grandi ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] alcuni anni alla professione forense. Il M. fu tra i primi nobili partenopei ad aprire la sua casa, secondo la moda parigina, a tutti gli «spiriti illuminati», mettendosi in evidenza come una delle maggiori promesse politiche del Regno.
Decisamente ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] ancora prove acerbe; ma nel Ritrovamento il M. manifesta un’assimilazione avveduta e scaltra dei principî del classicismo alla moda: distribuisce con misura i personaggi in primo piano; lascia sullo sfondo un paesaggio scuro con l’orizzonte alto; nei ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ° maggio 1892; La Paloma, 11 sett. 1892; Al Café-Chantant, 7 febbr. 1892), oppure per le rubriche di moda (con il titolo Il Tempo e la moda, nel 1893 comparve ogni mese una tavola a colori del D. che in varie scenette di ambiente borghese, illustrava ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...