LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] d'opera in ristoratore e albergatore, il L. fece in breve della Taverna rossa un luogo di divertimento e svago alla moda, assai rinomato tra la jeunesse dorée della capitale.
È ancora Casanova, in Russia nel 1765, a offrire altri dettagli sulla nuova ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] i dati tecnici e, addirittura, le ricerche sulla moda – appare tuttavia già sicura la metodologia che Toesca regionale’ allora in atto in Francia e a teorie globalizzanti di gran moda (ad es. la nozione di ‘arte benedettina’ formulata da Émile ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] nel 1705 il pagamento per il Ritratto di Orazio del Conte, sempre per l'ospedale Maggiore, nel quale i dettagli di moda non tolgono importanza alla resa del volto. Per questa prova M. Gregori ha ipotizzato che Fra Galgario (Vittore Ghislandi) possa ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] infatti furono pubblicate nel 1742. Fra gli studi storici ed archeologici, l'A. non tralasciò tuttavia di coltivare, come voleva la moda del tempo, anche la poesia, in specie sacra, con oratori e drammi. I versi dell'A., che ai contemporanei parvero ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] semplici, facilmente "adottabili" dagli astanti, minuti fatti di cronaca o avvenimenti mondiali, ridicolizzando gli indirizzi della moda, o i successi e gli insuccessi della politica.
"Sentite che ve dice er sor Capanna", preludiava (la ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] , altri Formia, intorno al 1740. La notizia, data dal compositore tedesco C.F.D. Schubart, di un A., clavicembalista alla moda, vivente a Vienna verso il 1750, o qualche anno più tardi, indurrebbe a credere che si tratti con probabilità di Domenico ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] , D. Perez, N. Porpora, D. Sarro, A. Scarlatti). Si tratta di prodotti destinati a soddisfare la copiosa richiesta della moda dell'epoca, ma privi di una grande dignità letteraria autonoma. Tra questi ricordiamo: Il Radamisto stampato a Venezia nel ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] della pittura, disegnatore rapido ed estroso, illustratore nato, ma superficiale, ebbe notorietà e successo vasti, ma, passata la moda del genere aneddotico, sopravvisse alla sua non durabile fama. Morì a Milano il 14 genn. 1925.
Bibl.: G. Lauria ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] aprirsi a tutte le suggestioni possibili, dal «bel composto» berniniano al fascino della classicità, dall’effimero al teatro, dalla moda alla musica, in un raffinato e sottile gioco di contaminazione che rende unico il suo linguaggio (Grasso, 2015, p ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] 'altra, nel vestire l'abito monacale una nobildonna bellunese. Da allora in poi, non distaccandosi anche dalla moda imperante, il D. scrisse versi d'occasione, fiorilegi letterari e prose accompagnatorie. Quasi tutti questi componimenti sono arcadici ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...