MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] teatro della Pallacorda di Roma. A quel periodo risalgono le musiche, oggi perdute, per gli intermezzi intitolati La pedina alla moda.
Il libretto era di Lorenzo Urbani, un comico ingaggiato in quel carnevale al Pallacorda per le recite in prosa cui ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nella cultura figurativa del 1 700 un ruolo considerevole, anche se del tutto personale e spesso antitetico alla moda decorativa tiepolesca. Il suo linguaggio si caratterizza sempre per una complessità culturale, ove certamente determinante è stato l ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] , la poesia eternatrice costituiscono la rosa di contenuti il cui criterio di scelta fu dettato dalle esigenze di una moda e non sostanziato da una approfondita meditazione poetica e da una personale elaborazione formale e stilistica.
Le attitudini ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] il 1650 risulta essere anche violoncellista. Come compositore, oltre alla collaborazione con il B. per l'opera sopra citata La moda (1652), si ricorda di Giovanni soltanto un "motto" (motetto) scritto per la Coronazione del Volto Santo (12 sett. 1655 ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] prima in Europa che contenesse soltanto Concerti per flauto traverso, uno strumento che appunto in quel torno d’anni stava venendo in moda.
Alla fine del 1729 Vivaldi e il padre (grazie a un congedo speciale dall’orchestra di S. Marco) visitarono i ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] in La Stampa, 24 febbr. 2002; D.G.R. Carugati - B. Orzano, Vestebene Miroglio. Cinquant’anni di storia attraverso la moda, Milano 2005; altri dati e informazioni sono nel sito web dell’azienda hHp: //www.mirogliogroup.com; si veda inoltre il sito hHp ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] ), La leggenda di Sakùntala di Alfano (Torino, EIAR), nel 1940 a Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai (Torino, della Moda), nel 1941 a Giulietta e Romeo di Zandonai (Roma, Opera). Negli stessi anni si dedicò inoltre alla produzione contemporanea ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] delle sfilate francesi gli permise di aggiornarsi sulle tendenze internazionali e per un periodo Mulas considerò la fotografia di moda la sua attività principale.
Nel 1958 incontrò e sposò Antonia Buongiorno, «Nini», che divenne la compagna di vita ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] in proprio i processi per l'estrazione dei coloranti del legno di castagno, utilizzati per tingere le sete nere allora di moda, che avevano nella vicina Lione il principale centro di produzione europeo. In quegli anni pubblicò per i tipi di Hoepli il ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] . morì a Roma il 17 dic. 1793.
Egli ebbe inoltre un'attività poetica, che si svolse sostanzialmente sotto il segno della moda arcadica: nel 1766 vide la luce a Cesena una raccolta (Versi liberi di Agatopisto messi in luce da Timoleonte Corintio), cui ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...