LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] e rare di V. Monti, I-V, ibid. 1832-34), curò la pubblicazione di giornali di divulgazione, come nel 1835 La Moda, "giornale dedicato al bel sesso", affidato al figlio Paolo.
L'attività di Paolo, che nel 1830 aprì uno stabilimento tipografico a ...
Leggi Tutto
TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] fianco e ruoli di primo piano, come Ferrando nel Trovatore, Raimondo in Lucia di Lammermoor (Torino, teatro alla Moda), Alvise nella Gioconda, Sparafucile in Rigoletto, Timur in Turandot (Trieste, castello di S. Giusto), Padre Guardiano nella Forza ...
Leggi Tutto
TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] endecasillabe nella lirica frugoniana, nel Mattino di Giuseppe Parini, nelle epistole in versi di Francesco Algarotti, nella Moda di Clemente Bondi, nell’Ossian cesarottiano e nella versione del Paradise lost realizzata da Paolo Rolli.
Alla morte ...
Leggi Tutto
FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] Marco Boschini), sarebbe stato il maestro del Forabosco.
In generale l'influenza sull'opera del F. della ritrattistica alla moda del Tinelli risulta a dir vero scarsa. A ragione la moderna ricerca pone invece l'accento sulla sua fondamentale affinità ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] passeggiata di Ripetta, che presenta un certo interesse e che fu stigmatizzato dal Giovannoni per alcune "evidenti concessioni alla moda liberty". I primi incarichi ptofessionali sono relativi a una chiesa in Treia (Macerata), un villino a Taranto e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] .
Nella prima parte della sua carriera accademica, il G. riorganizzò l'insegnamento della statica grafica; e, contrariamente alla moda dell'epoca di considerare la materia fine a se stessa, la ricondusse al ruolo di prezioso strumento della scienza ...
Leggi Tutto
CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] , Firenze 1954, p. 289). Quindi intorno al 1820 si imbarcò in cerca di nuovi temi verso la Spagna, che la moda romantica vedeva come fonte inesauribile di poetiche ispirazioni. Nel 1823 giungeva a Parigi, dove lavorò per alcuni anni con profitto; ai ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] pubblicazione e la direzione di un settimanale, il Don Chisciotte (13 febbr. 1881-12 sett. 1883), ove, seguendo la moda inaugurata dal Fanfulla, firmò gli articoli con uno pseudonimo (Cardenio o Anonimo). Frattanto ebbe modo di conoscere L. Capuana ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] niente affatto benevolo: "questa decima Musa, comparisce di tanti ghiribizzi adornata, che pare una Bottega portatile, di galanterie all'ultima moda. L'aria sprezzante, il portamento virile, una mano in un fianco, e l'altra in un moto perpetuo, per ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] due opere teatrali, La virtuosa corteggiata da tre cicisbei ridicoli (libretto di C. A. Vasini) e Lo scolaro alla moda (libretto d'ignoto), entrambe rappresentate nello stesso anno 1749, la prima al teatro Formagliari di Bologna, la seconda al teatro ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...