CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] padre della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale 1776; col titolo La virtuosa alla moda, Bologna, teatro Marsigli-Rossi, 19 ott. 1776; Firenze, teatro di via del Cocomero; col titolo Li due amanti rivali, Venezia ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] elegante, periodico diretto da D. Parente che presentava alle dame della buona società romana le ultime creazioni della moda parigina.
Dal maggio 1848 diresse La Speranza. Giornale degl'interessi sociali indirizzato alla guardia civica; il periodico ...
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SIGLIENTI, Antonio
Giuliana Altea
(Nino). – Nacque a Sassari il 13 ottobre 1903, da una famiglia della buona borghesia: il padre Alberto era avvocato, così come il fratello Stefano (1898-1971), futuro [...] fronte alle commesse procurategli dalla mostra di Monza. A questo momento risalgono una raccolta incompiuta di tavole illustrate, La moda attraverso i secoli, e alcuni bozzetti pubblicitari che mostrano il passaggio dell’artista da un déco vezzoso e ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] nel romanzo storico (Un castellonella campagna romana, Milano 1852) pubblicò un trittico di "romanzi contemporanei": Una regina della moda (Milano 1857), Leonilda (ibid. 1860), Claudia (ibid. 1862); e il più interessante è certo il primo che, pur ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] nel 1769 a Roma dal cardinale Urbano Paracciani.
Abbondante anche la sua produzione di argenteria da tavola, allora molto di moda, e soprattutto di caffettiere e cioccolatiere, giacché proprio in quel periodo ci fu in Italia una grande diffusione di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] (il B. fu con A. Pasini uno dei primi in Italia ad avere quella passione per l'Oriente che divenne ben presto di moda) e nella sperimentazione di tutte le tecniche, dall'affresco all'olio, all'encausto, al pastello, alla pittura d'impasto su maiolica ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] forse suggerita dal pullulare di locali alla moda, ove le sue creazioni, pur sollecitate da poetizzatore, d'un determinato momento dell'anima sociale" e le sue romanze alla moda e canzoni su testi napoletani, in particolare quelle su poesia di S. Di ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Múzeum di Budapest, in cui la maniera di Benvenuto di Giovanni è addolcita attraverso la mediazione della pittura fiorentina, secondo la moda in voga a Siena tra i pittori intorno al nono decennio del sec. XV. Ritenuta in passato una delle prime ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] spiriti forti (1781), dedicato ai modi pericolosi con i quali venivano denunciati dal pulpito l’incredulità e l’ateismo alla moda. Nello stesso anno l’ex gesuita pubblicò le Annotazioni sopra la umanità del secolo decimottavo (1781), per una vera e ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Pinacoteca di Brescia.
In seguito il F. rimase a Milano, collaborando, per mantenersi, a riviste illustrate e giornali di moda (Lonati, 1979, p. 278). Nel 1868 ricevette il primo riconoscimento critico: un suo quadro ad olio La congiura (Brescia ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...