AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] di via S. Teresa divenne ben presto un luogo di incontro per nobili e borghesi alla ricerca di uno svago alla moda e per fotoamatori. A lanciarlo verso il successo fu la creazione di una macchina fotografica "Ambrosio", una macchinetta a cassetta ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] del C. con l'eredità sempre viva del pensiero telesiano e campanelliano. Se l'epicureismo napoletano fu una vera e propria moda (il suo momento culminante si ebbe nel 1669 con la versione di Lucrezio del Marchetti, che era scolaro del Borelli), fu ...
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MINOLI, Giuseppe Ottavio
Luigi Polo Friz
– Nacque a Oleggio (Novara) il 29 dic. 1816 da Carlo Antonio e da Liberata Bronzini. Rimasto presto orfano di madre, fu allevato con eccessivo rigore dal padre, [...] a Torino. Nel 1835 fece un primo grande balzo recandosi a Parigi. Trovò subito lavoro in una sartoria «tra le prime per moda e per buon gusto». Nel contempo «cominciò a studiare il disegno e ad esercitarsi nel taglio, la parte più difficile e meglio ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] alla Mastro Giorgio", che dal Cinquecento si era cercato di imitare senza esiti positivi, le ceramiche lustrate andarono di gran moda, e così anche il B., approfondendo gli studi già fatti col Mattei e perfezionando la tecnica già esperimentata da ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] a Roma era entrato in Arcadia col nome di Dorillo Dafneio, il D. aveva cominciato a comporre versi;'tutto il repertorio alla moda, per nozze, monacazioni, lo aveva trovato presente (vedi le Egloghe, in Le pastorelle d'Arcadia, Parma 1769); poi gli ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] fase di vita va ragionevolmente riferita la composizione della commedia I Trasformati, alquanto frivola e scurrile, secondo la moda del tempo, dedicata a Ferrante Monsorio, e rimasta inedita fino ai nostri giorni (Trani 1900). Al periodo veneziano ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] araldiche a rilievo nelle specchiature laterali rimandano alla moda trecentesca delle urne sepolcrali di area veneta, alla di una committenza desiderosa di inseguire la moda cavalleresca dei sepolcri settentrionali, incontrando specialmente il ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] maniera secca e schiva di ogni retorica. Il B. oscilla tra questo tipo di visione e le eleganze formali, allora alla moda, di Chahine. Ma l'atmosfera parigina lo avvicinò in seguito al gusto di Jean-François Raffaelli, che fu un interprete attento ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] quali protagonisti Antonio Tamburini e Giuditta Pasini Nencini. Nella primavera del 1822, seguì La rappresaglia, ossia l'amore alla moda, commedia in due atti su libretto di anonimo, che fu rappresentata nel teatro Argentina a Roma. Per il carnevale ...
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VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] dedicò per alcuni anni alle arti decorative dei tessuti, vincendo un concorso di disegni per merletto indetto nel 1934 dall’Ente moda di Torino e partecipando, sempre in qualità di disegnatrice di ricami, alla VI e alla VII Triennale di Milano (1936 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...