FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] periodo entrare in contatto con le idee erasmiane, molto in voga nella burocrazia imperiale; né si trattava soltanto di una moda letteraria, come avrebbe mostrato di lì a poco la determinazione con cui il suo stesso protettore Mai, inviato da Carlo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e comportamenti e sospirando l'avvento e l'avallo di un cantore di classe.
Essere assidui in redazione o nei salotti alla moda valeva molto più che frequentare aule ed istituti universitari; fu quel che fece il D., mettendo da parte l'iscrizione alla ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] nel Discorso preliminare, dove al pungente sarcasmo contro il gusto della "gente di mondo" (che sembra derivato dal Teatro alla moda di B. Marcello) fa riscontro l'intento di tracciare un profilo storico dell'opera e di definirne i caratteri secondo ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] in cui il G. si trovò a dirigere le dive del muto nelle storie improbabili e melodrammatiche, "floreali", allora di moda, cui doveva affiancarsi, più tardi, il filone dei film storici. La cosiddetta "serie Borelli" proseguì con La marcia nuziale, La ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] , Aristide e Leonida, ai quali nel marzo 1842 se ne aggiungeva un terzo, subito morto.
A Bologna visse vendendo i figurini di moda del Petit Courrier des Dames, finché il 4 luglio 1838, colla garanzia politica del prof. F. Barilli, essendo il C. agli ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] sue poesie pervenuteci.
Tutta la produzione poetica del C. è improntata al gusto della corte castigliana, dove era di gran moda la poesia poliglotta: lo stesso Alfonso X era elegante poeta in gallego, castigliano, provenzale e forse anche in latino ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la ferocia nel testo e nella musica di due madrigali satirici a scherno degli evirati cantori.
Ma dopo Il teatro alla moda l'epoca delle burle lasciò spazio a occupazioni più serie. Con la collaborazione letteraria del patrizio G.A. Giustinian il M ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Salvatore Fergola. Si avvicinò quindi tanto al paesaggismo della scuola di Posillipo, quanto al paesaggio storico tornato di moda in Italia grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De Francesco con il quale Palizzi ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] godendo dell'affettuosa protezione e della fiducia della Cossé, diede inizio a una fortunata carriera di medico alla moda, alternando somministrazioni di pozioni ricavate dalle erbe, che egli coltivava nel giardino dell'abbazia, a prescrizioni, quali ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] , Arte pubblicitaria… 1900-1933, in L'Ufficio moderno, settembre 1933, suppl., pp. 55, 93 ss.; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, p. 56 e passim; Id., Storia della caricatura, Milano 1959, p. 252; Id., Storia della caricatura ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...