Formichetti, Nicola
Formichetti, Nicola. – Stilista e disegnatore di moda statunitense di origini italo-giapponesi (n. Tokyo 1977). Ha assunto la direzione della grande casa di moda francese Thierry [...] della rivista Vogue hommes Japan, ruolo assunto dopo una lunga esperienza come fashion director ed editor di riviste di moda quali Dazed & confused, Another magazine, Another man, Arena homme +, e Harper's bazaar USA. Affascinato dalla dimensione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] a Roma negli anni 1937-38, fu l’occasione per promuovere la sinergia tra l’industria delle fibre artificiali e quella della moda.
La produzione di fibre artificiali ebbe un rapido aumento nel secondo ventennio del 20° sec. e, nel 1935, l’Italia (con ...
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Stilista italiano (Legnano 1944 - Milano 2007). Laureatosi in architettura (1969), si avvicinò alla moda creando accessori e bigiotteria. Dopo avere intrapreso numerosi viaggi in India e lavorato come [...] . Dopo essere stato direttore artistico della Christian Dior (1989-96), nel 1998 inaugurò la nuova sede della sua casa di moda a Milano. Nel 2000 cedette il 90% dell'azienda a T. Perna che nel 2002 la integrò in IT Holding; tuttavia, F. conservò le ...
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Fédération française de la couture La Federazione della moda francese è nata nel 1973 in seno alla Chambre syndicale de la haute couture, fondata nel 1868. Ha lo scopo di promuovere la città di Parigi [...] come capitale dell'alta moda, le firme emergenti e le sinergie tra i diversi settori dell'industria francese della moda. ...
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Stilista inglese (Glossopdale, Derbyshire, 1941 - Londra 2022). Creatrice di moda fuori dagli schemi, ha iniziato a lavorare nel campo della moda nel 1971, quando ha aperto a Londra un negozio, divenuto [...] ha aperto Let it rock, boutique divenuta presto punto di riferimento della nuova cultura anti-establishment fatta di musica, immagini, moda, ispirata agli anni Cinquanta. Negli anni a seguire ha ribattezzato più volte la boutique con i nomi di: To ...
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prêt-à-porter ("pronto da indossare") Abbigliamento di moda creato in taglie standard, prodotto di un processo seriale di tipo industriale. Il p.-à-p. si contrappone all'alta moda, caratterizzata da una [...] manifattura di tipo artigianale, creata nelle sartorie ...
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Fashion institute of technology Istituto universitario di arte, moda e design, nato nel 1944 a New York da un'idea di alcuni produttori d'abbigliamento. Forte di finanziamenti privati, dello Stato e della [...] città di New York, vanta un importante museo della moda e si basa su una tecnologia altamente sofisticata. ...
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VENEZIANI, Jolanda
Manuela Soldi
VENEZIANI, Jolanda (Jole). – Nacque l’11 luglio 1901 a Taranto. Ultimogenita di Luigi, avvocato triestino, e di Santa Maria Rita Lella, nativa di Pulsano (Taranto), [...] parati (ma con gioielli), in Corriere d’informazione, 1-2 aprile 1969; L.B. Piccoli, Il coordinamento 3. La parola all’alta moda, in L’Abbigliamento italiano, giugno 1969, n. 6; La Rainbow al Samia, in L’Ombrello, 1969, n. 9; E. Massai, Finalmente d ...
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Attrice (Marsiglia 1911 - Parigi 2005); dapprima disegnatrice di moda, esordì nel cinema nel 1931, interpretando spesso ruoli di adolescenti e donne inquiete e sensuali: Les beaux jours (Il sentiero della [...] felicità, 1935); Les yeux noirs (1935); Seventh heaven (1937); La bête humaine (L'angelo del male, 1938); Cat people (Il bacio della pantera, 1942); La ronde (1950); Le plaisir (1952); La femme en bleu ...
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precollezione
(pre-collezione), s. f. Collezione di capi di moda che precede la presentazione ufficiale dell’insieme dei modelli.
• Se il britannico [Giles] Deacon si è lasciato sedurre dall’archeologia [...] Gigli, Unità, 15 gennaio 2010, Firenze, p. 54) • la sfilata di Giorgio Armani, che ha chiuso ieri la quattro giorni di moda maschile milanese (ora il testimone passa a Parigi) si lascia dietro un profumo di romanticismo e una sensazione come di tempo ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...