NEUILLY-sur-Seine (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Francesco TOMMASINI
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna, nel circondario di SaintDenis, con 53.500 ab. (1931; 52.430 [...] semplice scalo fluviale sulla Senna appartenente alla signoria di Saint-Denis, ma nel 1700 era già divenuta una villeggiatura di moda e la sua prosperità andò poi sempre crescendo. Il castello reale, costruito nella prima metà del 1700, fu donato da ...
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GRANDI, Giuseppe Domenico
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Ganna (prov. di Varese) il 17 ottobre 1843, morto ivi il 30 novembre 1894. Sua prima opera e rivelazione fu l'Ulisse che gli guadagnò un premio [...] che fu poi gloria del Troubetzkoy (Trubeckoj) di Medardo Rosso e del Bazzaro e da ultimo degenerò nelle facilità irriflessive d'una moda. Il G. nel periodo che corre dal Paggio di Lara al primo bozzetto per il Monumento alle Cinque giornate (1881 ...
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Letterato arabo, discendente dalla dinastia dei califfi omayyadi e quindi dalla tribù meccana dei Quraish, nato ad Iṣfahān in Persia nel 284 èg. (897 d. C.), morto a Baghdād nel 356 èg. (967 d. C.). Studiò [...] in Egitto in 20 volumi; una nuova migliore edizione fu cominciata nel 1927), in cui egli raccolse le poesie che era di moda cantare ai suoi tempi, per la maggior parte musicate dal celebre Ibrāhīm al-Mawṣilī, sotto Hārūn ar-Rashīd. Al testo dei canti ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] i grandi stilisti li corteggiano e, compensandoli con cifre enormi, utilizzano i red carpets per associare il capo d’alta moda o il gioiello da emiro all’immagine seducente della star. All’inverso i media commentano le passerelle degli Oscar o dei ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] opere di Filippo, all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento, rappresentano al contrario qualcosa di totalmente nuovo, inaugurando la moda delle armi ‘all’eroica’ ispirate a modelli dell’antichità classica.
Ben poco si sa di Giovanni Barini, detto ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] ’A.M.I., la M. partecipò l’anno successivo alla I Mostra delle arti decorative di Monza e alla Mostra internazionale della moda a Londra e, nel 1924, alla XIV Biennale di Venezia dove espose le sue stoffe nella sala personale di Antonio Maraini.
Il ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] Monza dello stesso anno presentò un interessante progetto di villa al mare con arredi in buxus, il materiale fibroso allora di gran moda in arredamento e, con G. Chessa e C. Turina, realizzò la "sala 130" (o dei metalli). Sempre nel 1930 si iscrisse ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] controriformistica, da trattatistica universitaria, da classici antichi e volgari e da poca letteratura d'occasione e di moda. La modestia del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite ...
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di Antonio Fiore
Coloro che immaginavano il giovane leader Kim Jong-un, educato in Europa, come un potenziale riformista hanno dovuto ricredersi: gli sforzi compiuti al fine di consolidare il suo potere [...] ’ nelle sue frequenti apparizioni pubbliche, si fa frequentemente accompagnare dalla moglie Ri Sol-ju che, sapientemente vestita alla moda, ha, intenzionalmente o meno, dettato le regole d’abbigliamento per le donne di Pyeongyang. Questi cambiamenti ...
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Barrymore, Ethel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Ethel Blythe, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879 e morta a Hollywood il 18 giugno 1959. Come il fratello [...] dei palcoscenici statunitensi, corteggiata e famosa presso le sue coetanee per la voce e il portamento che divennero di gran moda, nel 1914 debuttò nel cinema, pur non nutrendo alcuna considerazione per questa forma d'arte: fino al 1919 apparve, ma ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...