lavoratore creativo
loc. s.le m. Persona che dedica la sua attività a progetti, realizzazioni o lavoretti nel mondo della creatività.
• «La flessibilità è stata imposta come lo stato di normalità per [...] » (caratterizzato come la stilizzazione dell’hipster: camicia a scacchi abbottonata, smartphone in mano, barba e capelli alla moda) che dopo aver richiesto una prestazione all’idraulico, al giardiniere, al muratore, lo informa che per il lavoro ...
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BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] armi da fuoco di foggia spagnola nel Regno di Napoli, prima che l'influenza francese, al nascere del sec. XIX, portasse la nuova moda in tutto il mondo.
Opere: coppia di pistole datate 1760 nel Museo naz. di Castel S. Angelo in Roma; fucile e coppia ...
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fabbrica-dormitorio
(fabbrica dormitorio), loc. s.le f. Fabbrica che costituisce anche il luogo dove gli operai vivono e dormono, spesso clandestinamente.
• Hanno sequestrato un’altra di fabbrica dormitorio, [...] XIX, 2 luglio 2016, p. 11, Italia Mondo) • la storia di quello che viene chiamato il distretto cinese del pronto moda è costellata di episodi tristi di sfruttamento schiavistico e fabbriche-dormitorio e persino di tragedie come quella che costò la ...
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biosostenibile
agg. Che rispetta gli equilibri della natura e dell’ambiente.
• Iniziative e programmi, oggetto di dibattito a Ecopolis, di una regione che non resta con le mani in mano, ma investe i [...] , che garantisce un’efficienza energetica all’avanguardia. (Sergio Sinigaglia, Manifesto, 25 luglio 2012, p. 16, Community) • la moda è eco e biosostenibile per i giovani creativi dell’Accademia Sitam di Lecce diretta da Stefania Cardellicchio. (G. C ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] falconiere. Tra 12° e 15° sec. i g. andarono molto di moda in Francia, Spagna, Italia. Nella seconda metà del 18° sec. si portarono solo a caccia o a cavallo; la Rivoluzione impose la moda dei mezzi g., durante il Direttorio e l’Impero i g. ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] imitazione degli stili storici.
Soprattutto per merito del sarto P. Poiret, noto per le sue rivoluzionarie collezioni di moda illustrate da disegnatori come Erté, P. Iribe e G. Lepape, furono introdotti in Francia nuovi criteri di progettazione ...
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Casa editrice fondata a New York nel 1817 dai fratelli James (1795-1869) e John (1797-1875), cui si aggiunsero nel 1833 altri due fratelli (Joseph Wesley, 1801-1870, e Fletcher, 1806-1877), costituendo [...] Bazaar
Settimanale femminile che iniziò le pubblicazioni nel 1867, divenendo mensile nel 1901. La collaborazione con molte case di moda europee assicurò alla testata un crescente successo. Dopo la crisi degli anni 1980, la rivista ha riconquistato le ...
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Denominazione assunta nel 2020 dall'industria Richard Ginori 1735, presente nel settore della porcellana artistica e dell'arredamento, che trae origine dalla fusione avvenuta nel 1896 tra la manifattura [...] ha bruciato il suo patrimonio e l'anno successivo è stata messa in liquidazione; nel 2013 è stata acquisita dalla maison di moda Gucci. Nel 2016 l'azienda è passata sotto il diretto coordinamento del Gruppo Kering e al 2022 è attiva anche nel settore ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] "piramide a scaglioni", la quale, come venne giustamente rilevato meglio si designerebbe "mastaba a scaglioni". Piacque e fu di moda per un po'; poi, una sessantina di anni dopo, sotto Śenfôre, per la prima volta gl'immensi gradini vennero riempiti ...
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Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] grande impegno; il D., che, sotto l'influsso romantico, s'era già volto allo studio delle romanze spagnole, allora di moda, e ne aveva tradotte alcune (Altspanische Romanzen übersetzt, Francoforte s. M. 1818), non esitò a seguire il consiglio di quel ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...