FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] opere di soggetto religioso ed alla ritrattistica, ma eseguì anche pannelli decorativi, disegni per stoffe, figurini di moda, insegne pubblicitarie (cfr. Nuove tendenze..., 1980).
Partecipò nel 1906 all'Esposizione della Socìetà di belle arti (Verona ...
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Fiammazzo, Antonio
Aldo Vallone
Filologo (Fonzaso, Belluno, 1851 - ivi 1937); professore, poi preside, in vari licei, a Bergamo, Savona, Udine. Vissuto in un periodo particolarmente fecondo per gli [...] ho voluto qui adunque sacrificare né alla vanità mia personale, né all'altrui morbosa sete di scandalo, né alla moda di sterile erudizione: ho inteso soltanto ad esaurire col maggior possibile scrupolo - non sembri superba la frase - una questione ...
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isola digitale
loc. s.le f. Servizio gratuito per la connessione di utenti alla rete telematica in un luogo delimitato, che può anche offrire altri servizi ai cittadini.
• Già dalla mattinata, tra stand [...] : il Fashion Film Festival, al Piccolo Teatro Grassi il 14 e il 15 settembre; le creazioni degli studenti delle scuole di moda esposte all’Expo Gate; le acconciature gratuite in via Mercanti a cura di Testanera; l’omaggio fotografico per gli 80 anni ...
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etno-
etno- [dal s. gr. ἔθνος «popolo», «razza»]. – Confisso usato soprattutto dalla prima metà del 19° sec. come primo elemento di composizione di parole di uso colto e di termini specialistici. Il [...] , la maggiore conoscenza mediata da movimenti sociali di carattere artistico e culturale (in partic. la musica, il cinema, la moda e la gastronomia) con un più diretto contatto con popoli di etnie diverse, derivante dall’intensificarsi degli scambi ...
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Owens, Rick
Owens, Rick (propr. Richard Saturnino). – Stilista statunitense (n. Porterville, CA, 1961). Si è formato al Los Angeles trade-technical college e nel 1994 ha lanciato il suo marchio, caratterizzato [...] -07), nel 2003 ha lanciato la sua linea uomo e successivamente le seconde linee Lillies e DRKSHDW (denim). Nel 2007 gli è stato assegnato il Cooper-Hewitt national design award, il riconoscimento statunitense più importante nel campo della moda. ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] di P. nel giudicare i suoi stessi carcerieri e per la nitidezza della rappresentazione, lontanissima dal vaporoso sentimentalismo allora di moda e di cui le altre opere dello stesso P. sono perfuse. La popolarità del libro portò a una conseguenza che ...
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tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] t. è stata introdotta in Europa dalla Turchia nel 16° sec. e all’inizio divenne una vera e propria moda, con collezionisti che spendevano cifre elevatissime per assicurarsi le specie o varietà più esclusive. Famosi coltivatori e produttori di nuove ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] et si fort, da dover disarmarsi in gran fretta per non restar soffocati dentro l'armatura. L'amore del fasto fa tornare di moda, almeno per qualche tempo, anche la cotta d'arme, e si passa allora sull'armatura "bianca" un'ampia e lunga guarnacca di ...
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ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V il Magnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] o prefazione diretta a Mossen Johan Fabra.
È una biografia fittizia dell'autore; il quale, sul tipo che verrà di moda col romanzo picaresco, narra in forma garbatamente ironica, con vivacità di spunti satirici e realistici, la sua vita sconsolata. La ...
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Pittore, nato a Fucine d'Ossana, in Val di Sole, il 3 febbraio 1881, morto a Clès l'8 ottobre 1923. Rimasto orfano a dodici anni fu costretto per vivere a fare il merciaio ambulante, e solo a vent'anni [...] lo costrinse al riposo. Benché avesse trattato anche soggetti di vita popolare e circa il 1895 fosse stato attratto dalla moda favrettiana e avesse eseguito qualche ritratto e alcune marine, il B. dipinse specialmente paesaggi che tagliò sempre più ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...