CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] "orator et poeta egregius". Si allude qui indubbiamente all'attività letteraria del C., mista di prosa e di verso, secondo la moda umanistica. Di questa produzione, se c'è stata, niente ci è pervenuto né manoscritto né a stampa; con ogni probabilità ...
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coattaggine
s. f. (scherz. iron.) Atteggiamento da coatto, da persona rozza e volgare.
• Oltre allo smisurato talento di chi ha vestito la maglia e di chi ha gestito il gruppo dalla panchina, questo [...] ] Ronaldo (che potrebbe incappare nella prova tv). (Enrico Sisti, Repubblica, 3 maggio 2012, p. 68, Sport) • Va di moda la tv di pancia: coattaggini, pecionate, dito medio alzato verso il pubblico, incazzature al posto di editoriali, gesti scurrili ...
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cinepandoro
s. m. (scherz. iron.) Il film popolare delle vacanze natalizie.
• [Neri] Parenti richiama, bonariamente, i modelli della slapstick comedy di [Howard] Hawks (con piccola citazione da «La Signora [...] I due soliti idioti», «che uscirà in sala la settimana di Natale e non sarà un cinepanettone, che non va più di moda, ma cinepandoro. In ogni caso, per ora pensiamo solo al teatro» (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio intervistati da Vassily Sortino ...
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eco-etico
agg. Relativo all’approccio etico finalizzato a produrre il minore impatto ambientale possibile.
• Ha ragione Ilaria Venturini Fendi, ex Fendissime, a capo di un progetto ecofriendly di successo: [...] cuori e fette ragguardevoli di mercato. (Luciana Colombo, Repubblica, 16 febbraio 2009, Affari & Finanza, p. 28) • [tit.] Moda eco-etica, tra economia e marketing (Libero, 12 aprile 2009, p. 28, Costume & Società) • Infine, in collaborazione ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] , si affermò con due romanzi d'intonazione decadente (Danskere "Danesi", 1896; Einar Elkjaer, 1898), andando così incontro alla moda del tempo. Trovò invece sé stesso un po' più tardi nella prosa giornalistica, rapida e concreta (fu corrispondente di ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] , in un avvenimento sportivo, ma si deve parlare di massa a proposito di una catastrofe naturale, di un fenomeno di moda, della pratica del jogging, della cosiddetta caccia alle streghe.
Il processo di massificazione si può associare a una forma di ...
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GIARRETTIERA (fr. jarretière; sp. jaretera; ted. Strumpfband; ingl. garter)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Florence M. G. HIGHAM
Il nastro o legaccio che serve a trattenere le calze, e che ora fa parte [...] ; strette sotto il ginocchio, venivano ad annodarsi sopra il ginocchio stesso con un fiocco o una fibbia.
Nel sec. XV erano di moda per le donne e per gli uomini giarrettiere con motti e cifre ricamati; nel '500 la giarrettiera divenne per l'uomo un ...
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GALLONE (fr. galon; sp. galón; ted. Galon; ingl. trimming)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Specie di nastro tessuto di seta e di fili d'oro e d'argento, per guarnire vestiti, livree e tendaggi. Al principio [...] . Nel '500 si cucirono sui galloni pietre preziose montate in oro. Nella seconda metà del sec. XVIII il gallone è ancora di moda, ma ben presto cede il campo ai ricami a mano e ai merletti e non riappare quasi più nell'abbigliamento: oggi non viene ...
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Letterato, nato nel 1530 da famiglia patrizia di Ragusa (Dalmazia). Fece parte dell'Accademia dei Concordi, che a quell'epoca fioriva nella piccola repubblica, e fu in relazione con molti letterati del [...] poetica, sebbene non manchi d'ispirazione e di sentimento, non si allontana molto dalla poesia petrarcheggiante allora di moda.
Bibl.: Sulla vita: S. Dolci, Fasti letterario-ragusini, Venezia 1767; Fr. M. Appendini, Notizie istorico-critiche sulle ...
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Musicista, nato, si crede, a Saint-Germain (ma forse di origine olandese). S'ignora tanto la data della sua nascita quanto quella della sua morte. Quasi nulla sappiamo della vita di lui tranne quanto possiamo [...] e superficiali, di non grande valore artistico. Si compiacque di servirsi di tutti gl'istrumenti campestri che la moda aveva messi in voga: cornamuse, gironde, flauti. Diede metodi interessanti per quasi tutti gl'istrumenti: violino, clavicembalo ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...