divismo e nuovo divismo
– A differenza degli stilemi che hanno caratterizzato dagli albori del 20° sec. fino all’inizio degli anni Ottanta del Novecento quel fenomeno sociale di sacralizzazione dell’immagine [...] ma immateriale perché legato all’immagine di una star del cinema, della musica, della televisione, dello sport o della moda e alle sue prestazioni. Infatti l’immaginario e le emozioni scaturiti dalle performance di un divo – siano interpretazioni di ...
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Nome d'arte dell'attrice e direttrice di teatro Marguerite Brunet (Baiona 1730 - Parigi 1820); ebbe a Versailles (1768) il privilegio del teatro di corte e in pochi anni estese il suo controllo su tutti [...] . Durante la Rivoluzione, sospetta di realismo, diede alcune recite al fronte e, tornata a Parigi, costruì un nuovo teatro che chiamò Théâtre National, ma fu ugualmente imprigionata. Liberata, allestì poi spettacoli comici e vaudevilles alla moda. ...
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- I nuovi ambiti dell’arte. Orientamenti dell’arte contemporanea. La delegated performance. Post medialità dell’arte contemporanea. Tendenze della ricerca artistica dopo la ‘fine’ dell’arte. Bibliografia. [...] di interpretazione del presente stesso, che all’apparente autoevidenza dell’oggi, al sincronismo sempre rinnovato della moda, contrappone una capacità di accogliere e tematizzare temporalità e durate diverse. In quanto tale la creazione artistica ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] esercito; e in ciò qualche volta rasentò il ridicolo.
La moda straniera domina la vita dei ceti più elevati; mai i fu cercata in un nudo "stile di fatti". Nel romanzo - passata la moda dei libri di guerra già trionfanti con E. Remarque, L. Renn, E ...
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Le B. (km2 53, dei quali 39 spettano alla Gran Bermuda) hanno acquistato negli ultimi anni una grande importanza sotto un duplice punto di vista: come basi navali e come stazioni climatiche invernali. [...] prevalentemente attrezzate come basi aeree. Le isole erano già da tempo frequentate per il clima mite; ora sono divenute di moda come soggiorno invernale frequentato soprattutto da cittadini degli S. U. A., onde pullulano di alberghi di lusso e di ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] e del sapere sia dalla divulgazione anche in Italia della moda francese di volumi resi preziosi dal bulino dei "petits maîtres 'hui, Point de convention, Les payables)interessanti per la moda del 1798-99, ritratti vari e alcune tavole della serie ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] e completamente in metallo. Ma ben presto tale uso in Atene rimase solo ai cittadini più poveri, poichè si diffuse la moda della gemma da sigillo con montatura mobile, la quale produsse a. di straordinario valore sia per la grandezza della gemma, sia ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] lineamenti affilati, naso lungo e aquilino, una fossetta sul mento, baffetti sottili e capelli lunghi e mossi secondo la moda del tempo (che alcuni versi, pubblicati nelle sue Arie a voce sola del 1643, dicono esser biondi). Bertinoro, caratteristico ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] Completò la formazione nello studio del pittore Claudio Stepanoff, da cui apprese lo stile meissonier, allora di moda, e nel 1899 entrò nell’Associazione artistica internazionale, dedicandosi soprattutto alla pittura di paesaggio con una fattura ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] satira alfieriana; il Dialogo sopra la nobiltà, tra due morti di recente, un nobile e un poeta nato plebeo (erano di moda i dialoghi dei morti, dopo quelli del Fénelon), che discutono vivacemente sull'origine e sui diritti, sui privilegi e sui meriti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...