Scrittore inglese (Fonthill, Wiltshire, 1760 - Lansdown Hill, presso Bath, 1844). Dilettante, esotista, bibliofilo, B. è un tipico rappresentante del preromanticismo. Scrisse: Biographical memoirs of extraordinary [...] sketches of Spain and Portugal. È ricordato soprattutto per Vathek, racconto in francese, di argomento orientale, secondo la moda del tempo, dalla quale si differenzia per una inquietudine già preromantica. La 1a ediz. uscì anonima in traduz. inglese ...
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Beard, Peter Hill. – Fotografo statunitense (New York 1938 - Montauk 2020). Artista poliedrico, tra i più affermati fotografi naturalisti del secondo Novecento, è stato profondo conoscitore dell’Africa, [...] delle risorse ambientali. Collaboratore di A. Warhol, T. Capote e K. Blixen, B. si è imposto anche come fotografo di moda per il periodico "Vogue", essendo autore degli scatti del Calendario Pirelli 2009. Sul suo percorso umano e professione nel 2017 ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] non mandò e altre che fino al 1885 erano rimaste inedite. Sono in tutto 189 poesie, delle quali 74 il Miranda, seguendo la moda, antica e così diffusa nei secoli XVI e XVII, scrisse in lingua spagnola, un po' impacciata, ma corretta. Molte sono nelle ...
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auto robotica
loc. s.le f. Automobile progettata per compiere tragitti senza l’intervento di un guidatore umano.
• Era il 1982 quando David Hasselhoff apparve per la prima volta sulle tv delle nostre [...] inseguimento di criminali. E fu proprio «Supercar», con le sue lucine rosse all’altezza del radiatore, ad inaugurare la moda dell’illuminazione decorativa da quattro ruote. (Cesare Buquicchio, Unità, 13 agosto 2006, Roma, p. I) • Pochissimo invece si ...
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Sharapova, Maria
Sharapova, Maria. ‒ Tennista russa (n. Njagan 1987). Deve la sua fama non soltanto alle ottime doti tecniche e agonistiche. I traguardi più importanti che ha colto in carriera sono stati [...] , in Francia, nel 2012. In una carriera sostanzialmente parallela a quella sportiva, S. ha lavorato nel mondo della moda e della pubblicità, firmando linee di abbigliamento, prestando il proprio fisico a sfilate e book fotografici e collezionando ...
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Ferdinandi, Vincenzo. – Stilista italiano (Newark 1920 - Roma 1990). Figlio di italiani trasferitisi agli inizi del XX secolo nel New Jersey, ha appreso dalla famiglia l’arte sartoriale, che ha continuato [...] , dagli anni Cinquanta ha operato a Londra anche nel settore calzaturiero; tra i fondatori nel 1953 del Sindacato Italiano Alta Moda, ha vestito dive del cinema (tra le altre, I. Bergman, V. Lisi, G. Lollobrigida ed E. Martinelli), collaborando dall ...
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Pittore statunitense (n. Boulder 1962). Diplomatosi alla scuola d’arte della Yale University nel 1986, si ispira ai maestri del Rinascimento europeo e del primo manierismo, rivisti con l’occhio della cultura [...] che si percepisce nell’estetizzazione forzata e nell’ostentazione di ricchezza. L'abbigliamento costoso e le acconciature alla moda delle figure femminili sono manifesto del potere vuoto delle donne americane. Tra le opere: Park city grill, Stamford ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] l'ermellino trionfa nelle vesti e nei mantelli, moda questa che rimarrà sino al 1860; verso il Marle, Iconographie de l'art profane, L'Aia 1931, p. 482; G. Morazzoni, La moda a Venezia nel sec. XVIII, Milano 1931, p. 80; J. Ruppert, Le costume, I ...
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WORONICZ, Jan Paweł
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato presso Horyń in Volinia il 3 giugno 1757, morto a Vienna il 7 dicembre 1829. La fama che si acquistò come predicatore e oratore agevolò la sua [...] fu nominato vescovo a Cracovia e poco prima della morte primate di Polonia a Varsavia. Nella poesia esordi con tributi insignificanti alla moda pastorale dei tempi, ma poi le sventure della patria, il suo profondo senso di umanità e il suo pathos lo ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] esposte alla Biennale di Venezia, le partecipazioni del 1914 alla Mostra internazionale del libro di Lipsia e alla Mostra della moda femminile al Circolo artistico di Roma, e nel 1923, con la cerchia romana di Cambellotti, alla Biennale delle arti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...