Balèstra, Renato. ᅳ Stilista italiano (Trieste 1924 - Roma 2022). Interrotti gli studi in ingegneria all'univ. di Trieste, si è stabilito a Roma dove, dopo una prima esperienza come disegnatore presso [...] la maison delle sorelle Fontana, ha aperto nel 1958 il proprio atelier. Le sue creazioni d'alta moda, di raffinato taglio sartoriale, sono caratterizzate da linee romantiche spesso arricchite da preziosi ricami. Accanto a una linea di abbigliamento ...
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MÉRÉ, Charles
Autore drammatico francese, nato a Marsiglia nel 1883.
Fa parte di quegli scrittori che si son formati durante il periodo bellico sui modelli di Bernstein, di Kistemaekers; cioè degli scrittori [...] : casi e intrighi congegnati con tradizionale abilità, che hanno per ambienti preferibilmente i palaces e i ritrovi alla moda, dipingendo personaggi di maniera, trascinati nel vortice da eventi e passioni fittizie. Non mancano qua e là tuttavia ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] del XIX, quelli celebri di Isabella Teotochi Albrizzi e Giustina Renier Michiel sono tra i salotti letterari più vivaci e alla moda d’Europa. Frequentati da uomini e da qualche donna — nobili e borghesi insieme, ma tutti di spicco per la loro cultura ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] lavorato alla progettazione e al restauro di strade, ponti, teatri, carceri, ospedali e chiese, riprendendo elementi bizantini secondo la moda del periodo. I Nabruzzi avevano nel duomo cittadino una panca con lo stemma di famiglia, e un’altra ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] informazioni di quante ne potrebbe cogliere in qualità di semplice ascoltatore.
Ars subtilior: diffusione e appropriazione di una “moda francese”
Con il termine Ars subtilior si indica quella corrente musicale che a partire dalla metà del Trecento ...
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Pastore protestante e demologo svedese (Fjällåkra 1785 - Enköping 1871). Partecipò con entusiasmo al movimento romantico per la rinascita dell'antico patrimonio letterario norreno. Alla raccolta dei canti [...] popolari svedesi antiche", 1814-17, in collaborazione con F. Rääf ed E. G. Geijer), promuovendo in Svezia l'intelligenza e la moda della poesia popolare. Insieme al filologo danese R. Rask preparò e pubblicò il testo delle due Edde (1818; all'A. si ...
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PETTINE
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Goffredo BENDINELLI
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. Secondo l'impiego cui sono destinati, i pettini possono essere distinti in due grandi categorie: pettini da testa, destinati all'acconciatura [...] cuoio capelluto.
I pettini da testa ebbero fino al 1926 larghissimo impiego in tutto il mondo, fino a che cioè la moda dei capelli corti venne a restringerne grandemente l'uso. Si fabbricavano nelle forme più svariate e con le più ricche e costose ...
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TRICORNO (fr. tricorne; sp. tricornio, sombrero de tres picos; ted. Hut mit drei Spitzen, Dreieckerhut; ingl. three-cornered hat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Derivato dal cappello a due risvolti in uso [...] tre lati e qualche anno dopo i cavalieri e gli ufficiali portarono il tricorno, orlato di piuma o guarnito di penne naturali: moda, questa, che continuò sin verso il 1710; alla fine del Seicento il tricorno dei soldati è guarnito di galloni d'oro e ...
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ROMANI, Fedele
Vittorio Rossi
Scrittore, nato a Colledara (Teramo) il 21 settembre 1855; morto a Firenze il 16 maggio 1910. Laureatosi a Pisa, insegnò dal 1880 in ginnasî e licei dell'Italia meridionale [...] fu pure libero docente nell'Istituto di studî superiori.
Nella sua impeccabile sincerità non pensò mai, per secondare la moda, a mostrarsi altro da quello che fosse; e le molteplici doti della sua natura specchiò schiettamente nella sua produzione ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] a Parigi, dove il padre, abile disegnatore e cromolitografo, iniziò a lavorare come cartellonista; mentre la madre diresse un atelier di moda e la sorella, Esmé, fu ballerina all'Opéra.
A soli quattordici anni il L. si iscrisse all'Accademia di belle ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...