VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] la massima frequenza, che, per lo più, non coincide con la media, si chiama moda, e corrisponde al vertice della curva. Nella curva normale, perfettamente simmetrica, moda e media coincidono.
La media è una delle statistiche più importanti, ma non dà ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della «utilità» messo a confronto e preferito alla storia quando ancora si parlava di romanzo solo in generale, e non era moda il nome di Walter Scott. Si può dire che l'esempio, ed alcune sentenze, del Foscolo fossero presenti ai primi osservatori ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] letterari di moda nel Settecento. Si dedicò, infatti, a poesia, tragedia, satira, epistola, commedia, storiografia politica e di costume, trattato e racconto filosofico, divulgazione scientifica, saggio e dialogo di propaganda politico-ideologica, ...
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MacCartney, Stella Nina
McCartney, Stella Nina. – Stilista inglese (n. Londra 1971). Seconda figlia di Paul, ex cantante dei Beatles, ha lavorato come direttore creativo di Chloé prima di presentare, [...] per i suoi modelli: il tailleur pantalone, l’ispirazione vintage e l’ironia sono i tratti distintivi della sua casa di moda che conta negozi monomarca a New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Milano, Roma e Miami. Nel 2005 ha disegnato una collezione ...
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Aquilano-Rimondi
Aquilano-Rimóndi. – Brand di lusso fondato da Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi. Dopo aver lavorato insieme presso l’ufficio stile di Max Mara, Aquilano e Rimondi fondano insieme alle [...] di tutte le altre collezioni del marchio compreso l’uomo. Il 2008 è anche l’anno in cui fondano la casa di moda che porta il loro nome, caratterizzata dalla precisione sartoriale delle linee e delle proporzioni e dai volumi scultorei ed eterei. Nel ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] il regno di Luigi XIV segnò la massima diffusione di questa moda: le p. erano monumentali, con capelli inanellati, intrecciati a introdurla largamente sul mercato; ciò tuttavia non impedì che l’uso della p. cessasse nuovamente di essere di moda. ...
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Acconciatura che consiste in una treccia in uso nel 18° sec. presso alcuni corpi militari (fino alla Rivoluzione la portavano gli ussari).
Il nome deriva da quello di Honoré d’Albert, signore di Cadenet, [...] che introdusse questa moda al tempo di Luigi XIII. ...
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SAVOIA (Savoia-Carignano), Carlo Emanuele di, principe di Carignano
Francesco Lemmi
Nacque a Torino il 24 ottobre 1770 da Vittorio Amedeo e da Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac. Studiò in Francia [...] nel collegio, allora di moda, di Sorèze. Dal 1792 al 1796, combattendo contro i Francesi, spiegò quel coraggio personale che è tradizione della casa di Savoia. Nel 1797 condusse in moglie Maria Cristina Albertina di Sassonia, da cui ebbe due figli: ...
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Pearson, skewness di
Pearson, skewness di in statistica, per una distribuzione non simmetrica, indice di asimmetria relativo sk, proposto da K. Pearson, espresso dalla seguente formula:
in cui μ è [...] la media aritmetica, M0 è la moda e σ è lo scarto quadratico medio (→ simmetria). ...
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Slimane, Hedi
Slimane, Hedi. − Stilista francese (n. Parigi 1968). Dopo un primo incarico come direttore creativo della linea maschile di Yves Saint Laurent e di YSL Rive gauche (1991), nel 1999 lascia [...] la casa di moda per approdare, l’anno seguente, alla maison Christian Dior. Qui crea e dirige la linea Dior Homme, che disegna con grande consenso di critica e pubblico fino al 2006: la linea sottile e androgina inventata da S. rivoluzionerà la ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...