Mori, Mariko
Giovanna Mencarelli
Artista giapponese, nata a Tōkyō nel 1967. Dopo aver frequentato il Bunka Fashion College di Tōkyō (1986-1988) e aver contemporaneamente lavorato come modella e creatrice [...] of American Art. Dedicatasi alla ricerca artistica, nei suoi primi lavori ha risentito delle esperienze acquisite nell'ambito della moda. Ha partecipato nel 1993, presso l'Aldrich Museum of Contemporary Art di Ridgefield, alla collettiva Fall from ...
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maxi-
[dall’ingl. maxi-, derivato a sua volta dall’agg. lat. maxĭmus «massimo», superlativo di magnus «grande»]. – Confisso moderno passato in italiano dall’inglese, la cui origine è legata al lessico [...] rispetto alla gonna che veniva indossata abitualmente. Da quest’uso specifico, che sembrava dover rimanere ristretto all’ambito della moda, ha avuto origine il confisso, che si è presto diffuso nella stessa forma grafica anche in altre lingue, con ...
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Artista statunitense di origini ghanesi (Rockford 1980 - Los Angeles 2021). Personalità policentrica, dotato di rara genialità e di grandi capacità imprenditoriali, dopo gli studi in ingegneria civile [...] mediare tra le esigenze del mercato e i gusti del pubblico. Tra i primi stilisti a imporre sulle passerelle dell'alta moda lo street fashion in cui ha ibridato con estro e ricercatezza stili della sottocultura urbana e richiami hippy, metal e gotici ...
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Stilista francese (Beauvais 1927 - Parigi 2018). Dopo aver lavorato come assistente per J. Fath, R. Piguet ed E. Schiaparelli, nel 1952 debuttò con la sua prima collezione. Il concetto di moda di G. si [...] basa su una sobrietà elegante largamente ispirata allo stile del suo maestro d'elezione, C. Balenciaga. Sua cliente e musa ispiratrice è stata A. Hepburn, per la quale G. ha disegnato la maggior parte ...
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Stilista italiano (n. Latiano, Brindisi, 1944). Giovanissimo, ha lavorato presso diverse sartorie prima di trasferirsi a Torino, dove ha aperto il primo atelier nel 1973. Il nome P. ha iniziato a circolare [...] nel circuito della moda italiana a partire dai primi anni Ottanta; in breve tempo, le sue creazioni hanno conquistato il mercato (anche internazionale), imponendosi come uno dei brand più amati soprattutto per la moda maschile, da cerimonia e da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] produttivo, quando Joseph J. Thomson (1856-1940) nel 1897 ipotizzò che essi fossero costituiti interamente da corpuscoli, cioè da quelle particelle subatomiche negative appena identificate, da lui e da ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] , da L. de Góngora y Argote, o culteranismo per la Spagna; preziosismo [préciosité] per la Francia; eufuismo per lo stile messo di moda in Inghilterra dal romanzo Euphues di J. Lyly; poesia metafisica per quella di John Donne e della sua scuola, così ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] 53; V. Dolci, G. M., tesi di laurea, Libera Università di lingue e comunicazione IULM (Milano), a.a. 2001-02; E. Merlo, Moda italiana: storia di un’industria dall’Ottocento a oggi, Venezia 2003, ad ind.; D. Davanzo Poli, I sarti, in Storia d’Italia ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] i movimenti rivoluzionari della primavera araba.
Oggi che il brand Qatar imperversa dal calcio alla moda fino alla diplomazia internazionale sembrano lontanissimi quegli anni Ottanta in cuiil piccolo emirato mediorientale era appena una lingua di ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] abiti e costumi di scena per le ballerine Irene Castle e Anna Pavlova. Lavorò anche presso altre rinomate case di moda, come quella di Madame Frances, insieme a un altro stilista destinato a un grande avvenire cinematografico, Travis Banton. Nel 1932 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...