Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] da un profondo senso della relatività dell'essere e del non essere, del vero e del falso, del sogno e della realtà. La moda è riuscita a infrangere il muro dei sogni e dei desideri in naftalina delle donne russe e li ha tramutati in realtà, ancora ...
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Fotografo tedesco, naturalizzato australiano (Berlino 1920 - Los Angeles 2004). Di famiglia ebraica, dopo essersi formato (1936) presso la fotografa di moda Yva (pseud. di Else Neuländer-Simon, Berlino [...] Melbourne come fotografo free lance. In seguito, attivo prima a Londra poi a Parigi, ha collaborato con i più prestigiosi periodici di moda (Jardin des modes, Elle, Vanity fair, Marie-Claire e Vogue). Negli anni Settanta rielaborò, nelle immagini di ...
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fast fashion
<fàast fäšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Capacità di alcune aziende di immettere sul mercato un prodotto in tempi molto brevi (detto anche moda veloce). Tradizionalmente, [...] mondo. Il f. f. italiano costituisce un caso a sé con una storia e una valenza specifica. Il modello pronto moda affonda le sue radici nel decentramento produttivo di Carpi (produzione di maglieria di qualità meno elevata del distretto di Biella), ed ...
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Costumista italiano (n. Firenze 1971). Dopo aver studiato al Polimoda, si è laureato in Cultura e Stilismo della moda presso l'università di Firenze. Allievo di P. Tosi, è entrato a lavorare presso la [...] prestigiosa Sartoria Tirelli ed è stato aiuto costumista di G. Pescucci. Esperto del costume antico, durante la sua carriera ha lavorato in più di cinquanta produzioni, molte delle quali per autori di ...
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H&M
(propr. Hennes & Mauritz AB). – Azienda di abbigliamento low cost svedese nata dalla fusione della casa di moda femminile Hennes e di quella maschile Mauritz. Fondata nel 1947 da Erling Persson, [...] in poco più di mezzo secolo ha conquistato quasi tutta l’Europa e a partire dal primo decennio del nuovo millennio anche Stati Uniti, Canada, Medio Oriente, Asia e Nord Africa, per un totale di oltre 2500 ...
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retromaniaco
(retro-maniaco), s. m. e agg. Chi o che è affascinato da ciò che è passato, fuori moda.
• [tit.] Che bellezza i retromaniaci [testo] [...] Sembra una follia, ma c’è una certa coerenza in [...] questa varietà. Gli Stones, JJ e gli Zeppelin hanno tutti flirtato, a modo loro, con il Motown sound. Gli Alabama Shakes ce lo ricordano, da figli dell’epoca retromaniaca che sta vivendo il rock. Il critico ...
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Acronimo per Louis Vuitton Moët Hennessy, gruppo francese nato nel 1987 dalla fusione tra le imprese Louis Vuitton, specializzata negli accessori di moda, e Moët Hennessy, specializzata in vini e alcolici. [...] champagne (Moët Chandon, Veuve Clicquot, Henessy ecc.), profumi e cosmetici (Guerlain e i profumi delle varie maison di moda), grande distribuzione (Sephora, La Samaritaine ecc.). Presidente del gruppo è Bernard Arnault (n. Roubaix 1949) che, con la ...
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Nome d’arte della modella e showgirl statunitense Heather Renée Sweet (n. Rochester, Michigan, 1972). Considerata un’icona della moda per aver rielaborato il glamour e il fascino della Hollywood anni Cinquanta, [...] è diventata celebre grazie ai suoi spettacoli burlesque. Lo stile da pin-up e l’elegante sensualità che la contraddistinguono ne hanno fatto un vero e proprio modello di stile. È la Queen of Burlesque ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] trattati pedagogico-morali del tempo, ma importante e nuovo è lo stile, ricco di clausole equilibrate, simmetriche, a parallelismi e antitesi, di paragoni fantastici e molte esemplificazioni tratte dalla ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...