Stilista giapponese (Himeji 1939 - Parigi 2020). Dopo aver frequentato la scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo, si è trasferito a Parigi (1965) dove ha collaborato, tra gli altri, con la casa di moda Feraud [...] (fondata nel 1949) e con la rivista Jardin des modes (fondata nel 1922). Nel 1970 ha aperto la boutique Jungle Jap e ha creato il marchio Kenzo (nello stesso anno, in occasione della sua prima sfilata ...
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fashionista
s. m. e f. Chi segue con attenzione maniacale i dettami della moda.
• Gracile e occhialuta, mise improbabili e lingua biforcuta, Tavi [Gevinson], col suo aspetto da «nerd», è l’esatto contrario [...] parte integrante di un amorevole tutt’uno stilistico. (Costanza Ignazzi, Messaggero, 17 febbraio 2017, p. 23, Moda).
- Derivato dal s. ingl. fashion ‘moda’ con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nel Corriere della sera del 9 ottobre 2005 ...
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Fotografa statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1949). Collaboratrice di riviste musicali e di moda, si è affermata nel corso degli anni Ottanta come ritrattista di celebrità, caratterizzando il suo [...] lavoro per l'attenta regia delle immagini e la stretta collaborazione con i modelli.
Vita e attività
Formatasi all'Art Institute di San Francisco (1973), dagli inizi degli anni Settanta ha intrapreso ...
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retromania
s. f. Passione, talvolta nostalgica, per ciò che è passato, fuori moda.
• Tutto presente, ma tutto perso, comunque, in una vorticante e compulsiva «retromania» che diventa vetrina semipornografica [...] (si vede e si rivede tutto, ma tutto è sempre lo stesso) dell’accaduto smaterializzato in pixel. (Michele Fumagallo, Manifesto, 11 agosto 2012, Alias, p. 14) • Rivolti all’indietro, si sfugge alla crisi. ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] di H. King e The world of Suzie Wong (1960; Il mondo di Suzie Wong) di R. Quine, che sancirono la moda del qipao o cheongsam (abito cinese dalla linea aderente, di solito caratterizzato da collo alla coreana e da gonna con spacchi laterali, diffusosi ...
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presfilata
(pre-sfilata), s. m. e agg. Fase che precede una sfilata di moda; precedente alla sfilata di moda ufficiale.
• Rilassante andare dal parrucchiere, eh? Ma per le modelle non è così. Flash nel [...] pre-sfilata di Just Cavalli, dove una quindicina di acconciatori (dell’inglese Malcom Edwards) si sta accanendo sulle povere ragazze. In pochi minuti devono trasformare teste che sulla precedente passerella ...
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recessionista1
s. m. e f. e agg. Chi o che è capace di mantenersi alla moda, di tendenza, anche in tempi di crisi economica.
• [tit.] Dalla mondanità ai crac, nasce il romanzo rosa «recessionista» [testo] [...] economia: è il caso di «recessionista», parola con la quale si indica la capacità di una persona di restare alla moda anche nel nuovo clima economico, di rinnovare il suo guardaroba con capi più frugali ma, comunque, stylish. (Massimo Gaggi, Corriere ...
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hipster
s. m. o f. e agg. inv. Chi o che si richiama a una moda ormai superata e controcorrente, anche se molto ricercata, come distintivo di un modo di essere anticonformista e individualista.
• la [...] (Roberto Saviano, Repubblica, 8 settembre 2015, p. 18, Cronaca) • [tit.] Avvisate gli hipster che non sono più di moda [testo] [...] Alla ricerca dello scatto assoluto, gli uomini della piazza si sono dimenticati di guardarsi in giro per scoprire che ...
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Palazzo storico ubicato a Milano, sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine. Costruito nel Cinquecento, nei secoli venne abitato da numerose famiglie patrizie (Casati, fine XVI [...] della Guerra e della Resistenza, poi Museo di Storia Contemporanea. Dal 2010 Palazzo Morando ospita inoltre la collezione di Moda e Costume del Comune di Milano in cui è conservato il patrimonio storico delle Raccolte d'Arti Applicate del Castello ...
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Poeta croato di Dalmazia (Ragusa 1558 - ivi 1613); scrisse liriche d'amore, seguendo la moda petrarchesca; a lui si deve la prima traduzione dell'Aminta di Tasso (1580). ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...