Giornalista britannica (n. Londra 1949). Giovanissima, ha iniziato a scrivere di moda su Harper’s & Queen per poi affermarsi lavorando per House & Garden e Vogue UK. Nel 1988 è stata chiamata a [...] allora si è imposta come un’icona di stile in tutto il mondo; temuta e rispettata, è un’autorità nel settore della moda e con la sua influenza ha lanciato molti giovani designer (anche se spesso è stata accusata di favorire gli stilisti americani, a ...
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eyewear
s. m. inv. e agg. Occhialeria, settore industriale e della moda dedicato al disegno e alla produzione di occhiali.
• «L’accordo con Google continua, dopo la prima versione Explorer all’interno [...] , ha creato anche un’innovativa linea di occhiali da sole. (Flavia Fiorentino, Corriere della sera, 4 febbraio 2017, p. 28, Moda) • Il gruppo Bio-on, quotato all’Aim Italia di Borsa Italiana, ha raggiunto un accordo con Kering eyewear per lo sviluppo ...
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Poeta tedesco (Gröningen, Halberstadt, 1748 - Deutsch Wartenberg, Slesia, 1828). Seguì la moda delle riviste moraleggianti assumendo la direzione del Göttinger Musenalmanach (1775-78) e fondando in seguito [...] (1784) il Journal von und für Deutschland. Col romanzo sentimentale autobiografico Lieder zweier Liebenden (1777) toccò toni autentici di confessione, che gli valsero una rapida affermazione, confermata ...
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curiellino
s. m. e agg. Abito ideato e lanciato dalla casa di moda Curiel e, per estensione, linea di moda femminile; relativo alla casa di moda Curiel.
• Il classico chic dei «curiellini», quei tailleur [...] rosso rubino birmano. (Anna Maria Greco, Giornale, 12 luglio 2015, p. 16, Attualità).
- Derivato dal nome della casa di moda Curiel con l’aggiunta del suffisso -ino2.
- Già attestato nella Repubblica del 21 luglio 1988, p. 23, Cronaca (Laura Laurenzi ...
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Scrittore (Parigi 1761 - Ville d'Avray 1819). Romanziere popolare, seguì la moda del romanzo "gotico" e scrisse di preferenza racconti terrificanti, tra cui i più noti sono: Victor, ou l'enfant de la forêt [...] (1796); Coelina, ou l'enfant du mystère (1798); Les petits orphelins du hameau (1800); Oelmonde, ou la fille de l'hospice (1805); Lolotte et Fanfan (1807). Dai suoi romanzi furono tratti molti melodrammi, ...
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demi-couture
(demi couture), loc. s.le f. e agg.le inv. Moda di mezzo, che coniuga l’eleganza e la ricercatezza dell’alta moda con confezioni di moda pronta.
• Acquistato da Matteo Marzotto e Gianni [...] . (Da[niela] Fe[di], Giornale, 16 gennaio 2016, p. 25, Stile).
- Dal fr. demi-couture, composto dall’agg. demi ‘mezzo’ e dal s. f. couture ‘abbigliamento, moda’.
- Già attestato nella Stampa del 27 gennaio 1994, p. 17, Cronache (Antonella Amapane). ...
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fashion designer
loc. s.le m. e f. inv. Stilista, disegnatore di moda.
• dentro una delle icone della moda femminile, una scarpina sexy dal tacco rigorosamente alto 12 centimetri e dal prezzo decisamente [...] spontanea, non mediata o filtrata. (Giuseppe Sarcina, Corriere della sera, 22 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Espressione inglese composta dai s. fashion ‘moda’ e designer.
- Già attestato nella Stampa Sera del 14 agosto 1980, p. 26, Opinioni. ...
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fighettismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di chi si ritiene sempre alla moda o all’altezza della situazione.
• Il fighettismo dell’intellighenzia sinistrese ‒ la cui pasionaria è la celebre «giallista» [...] francese Fred Vargas, che considera [Cesare] Battisti «un grande spirito» e a lei si aggiungono centinaia di colleghi fra l’Italia e la Francia, compreso Tony Negri ed è tutto dire più Bernard Henry Lévy ...
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Weber, Bruce. – Fotografo statunitense (n. Greensburg 1946). Si affermò nell'ambito della moda a livello internazionale a partire dagli anni Ottanta, realizzando celebri campagne pubblicitarie per Calvin [...] Versace, Dior, Karl Lagerfeld, Ralph Lauren, Revlon, Abercrombie & Fitch e collaborando con le più importanti riviste di moda. Nelle sue fotografie ha prediletto il bianco e nero così come il nudo (soprattutto maschile) esaltandolo attraverso una ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] al Casino de la Vallée di Saint Vincent ‘l’estroso e discusso Dior d’Italia’ partecipò a una sfilata di abiti, Moda francese? Moda italiana; l’anno seguente, nel mese di settembre, sfilò nel salone delle Stelle del Casinò del Lido di Venezia. La sua ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...