Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] ore dell'amore, 1963) tra il regista Salce, il montatore C., gli sceneggiatori Franco Castellano e Giuseppe Moccia (Pipolo), il protagonista Ugo Tognazzi. La sua maturità professionale si arricchì ulteriormente nell'esperienza con registi come Pietro ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Ugo
Luigi Tufano
– Figlio secondogenito del conte di Tricarico Giacomo Sanseverino e di Margherita di Chiaromonte, nacque verosimilmente negli anni Trenta del XIV secolo.
Prima del 1362 [...] con Francesco Petrarca (Fam. XXIII 17; Sen. XI 9); fu celebrato in un’epistola metrica dal napoletano Giovanni Moccia per le sue gesta e la sua potente oratoria (significativamente designato come alter Cicero) dimostrata soprattutto nelle missioni in ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata oltre che al Contile, ad A. Bagarotti e a B. Moccia, ma non mancarono contatti con altri letterati, anche di gran nome, come A. Caro.
Nel 1548 la madre gli ottenne l ...
Leggi Tutto
TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] 1543-1546).
Ad Avignone il cardinale animò un gruppo di intellettuali umanisti tra cui Nicolas de Clamanges, Jean Muret, Giovanni Moccia e Laurent de Premierfait, e fu in contatto con altri umanisti parigini, Gontier Col e Jean de Montreuil. Fu anche ...
Leggi Tutto
Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] ; il costrutto esplicito può essere realizzato con il verbo all’indicativo, introdotto per lo più dalla locuzione se non che:
(6) Moccia è troppo scaltro per aspettarsi il plauso universale. Per non sapere che altro non si può commentare se non che l ...
Leggi Tutto
Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] di situazioni aperte ad una pluralità di soggetti e relativi interessi (Moccia, L., Il modello inglese di proprietà, in Alpa, G Diritto soggettivo, in Dig. priv., VI, Torino, 1990, 411 ss.; Moccia, L., Il modello inglese di proprietà, in Alpa, G. et ...
Leggi Tutto
Aldo Grasso
Sanremo 2012: la fine di un ciclo
Si pensava che trasmissioni come Amici o X Factor lo avrebbero scalzato definitivamente, invece il Festival ha saputo inghiottire il genere, e resta la fiction [...] grande fiction che racconta più o meno lo stato di salute del paese, non per caso affidata a un autore come Federico Moccia. Qualche anno fa si pensava che i talent, come Amici o X Factor, avrebbero scalzato definitivamente il Festival.
E invece la ...
Leggi Tutto
Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] materialità e offensività» (così, Cavaliere, A., Associazione di tipo mafioso, in Trattato di diritto penale, a cura di S. Moccia, Napoli, 2007, 402).
L’associazione per delinquere, poi, deve avere come scopo la commissione di “più” delitti, cioè l ...
Leggi Tutto
TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] Causa, che esponeva con lo pseudonimo di Domenico Gargiulo (ossia Micco Spadaro). I luoghi di riunione del gruppo erano il bar Moccia e la casa di Pasquale Prunas, fondatore e direttore dell’ambiziosa rivista Sud, attiva dal 1945 al 1947 con lo scopo ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] comparazione, Milano, 2004; Mengozzi, P., a cura di, Casi e materiali di diritto comunitario, Padova, 1998, 580 ss.; Moccia, L., La cittadinanza europea, Roma-Bari, 2002; Oestreich, G, Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, 1978 ...
Leggi Tutto
mocca
mòcca s. f. [dal fr. moque]. – Nell’attrezzatura della marineria velica (spec. nei sec. 15°-17°), specie di bozzello senza puleggia, di varia forma, con più fori per il passaggio o l’unione di cavi di manovra; in partic., il tipo a tre...
moccio
móccio s. m. [lat. *mŭcceus, der. di muccus o mucus «muco»]. – 1. a. Muco nasale, soprattutto quando, per raffreddore o per incuria nell’igiene della persona, si lasci accumulare nelle narici e gocciolarne fuori: naso pieno, sporco...