Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] o la dinamica che conduce alla formazione dei patriziati nelle città dell'Italia settentrionale.
Mobilità, integrazione, riconoscimenti sociali: queste tre evoluzioni parallele rivelano a loro modo un ulteriore tratto originale dell'Europa medievale ...
Leggi Tutto
Attività di scambio di beni economici con altri beni economici o con denaro, allo scopo di soddisfare determinati bisogni. Il trasferimento dei beni può avvenire direttamente dal produttore al consumatore o attraverso l’opera di intermediari.
Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato e l’altro (➔ ... ...
Leggi Tutto
Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il c. internazionale e i suoi sviluppi recenti
Il c. internazionale ha luogo tra uno Stato ... ...
Leggi Tutto
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie (sumeri, egizi) fu caratterizzata dal c. esercitato prevalentemente via terra anche su lunga distanza (India-Mediterraneo). ... ...
Leggi Tutto
Mercanti
Sandro Carocci
Dai venditori girovaghi ai ricchi uomini d’affari
I mercanti sono esistiti in tutti i tempi; ma è il Medioevo l’epoca d’oro del mercante. Soprattutto fra il 12° e il 16° secolo i mercanti sono stati più importanti che mai nell’economia, ma anche nella società, nella politica ... ...
Leggi Tutto
Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio normativo di Melfi nel 1231, la gestione quotidiana degli affari della Curia nel registro del ... ...
Leggi Tutto
Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo legislativo base nella l. 11 giugno 1971, n. 426, alla quale seguivano: la l. 28 luglio 1971, ... ...
Leggi Tutto
Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi tronchi ferroviarî nell'Europa centro-occidentale e per l'esclusione quasi totale della Germania ... ...
Leggi Tutto
Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale discesa dei prezzi, al crollo delle monete dell'Europa centrale e orientale e alla totale scomparsa ... ...
Leggi Tutto
Organizzazione del commercio interno e internazionale (p. 962 e 964). - Dal 1929 nella maggior parte dei paesi l'organizzazione del commercio interno e internazionale non ha subito sostanziali modificazioni. Si è accentuata, sotto la presxione della crisi, la politica di organizzazione diretta della ... ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il commercio si suole distinguere in: commercio internazionale, quando il trasferimento dei ... ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] : ‟Fare di più, meglio, più in fretta". Si mobilita, in un furore di costruzione, l'intera popolazione. Le Cuba ed il Ghana.
In Africa, noi esiteremmo a definire socialiste le esperienze senegalesi e tunisine, che abbiamo già descritto. Verso il ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] la tecnologia e l'ingegneria navale fornirono per la prima volta mobilità all'Europa, e un certo predominio su talune società d' non Europei con la funzione di gestire i servizi sociali. Una rigorosa discriminazione tra Europei e Africani venne ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] il tenore di vita delle famiglie presso cui erano impiegate, in quanto la servitù costituiva una categoria sociale assai mobile, capace di diffondere nuove idee e nuove abitudini nelle proprie cerchie familiari e nelle periferie dei centri urbani ...
Leggi Tutto
Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] trasporto, vi sono maggiori rischi d'incidenti e una minore mobilità dovuta all'aumento delle dimensioni esterne e del pescaggio; tuttavia compensato almeno in parte da un aumento del prodotto sociale. Un altro elemento di aggravio è dato dal fatto ...
Leggi Tutto
Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] riconoscimento nel mercato del lavoro è bollato con il titolo di social dumping: perciò oggi la Germania importa il cassis da Digione, e ai lavoratori subordinati, nell’Unione aumenterebbero la mobilità e l’occupazione (cfr. The Principle of Mutual ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] i lavori di qualità migliore possono far sì che la mobilità del lavoro peggiori la qualità dei servizi di lavoro più alta è la quota di popolazione che beneficia dello Stato sociale. In tutti i paesi industrializzati le regioni povere pagano in tasse ...
Leggi Tutto
Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] di tutela (come integrazioni di vario tipo, mobilità, prepensionamenti) e adeguandole alle esigenze dei nuovi articolo 130 A, del "rafforzamento della sua coesione economica e sociale" pone le premesse per lo sviluppo di una politica in questo ...
Leggi Tutto
Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] le rigidità nel mercato del lavoro, favorendo la mobilità verso altre aree o regioni, o incentivando 1984, LXXIV, pp. 125-138.
Sah, R., Stiglitz, J.E., The social cost of labor and project evaluation: a general approach, in "Journal of public ...
Leggi Tutto
Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] nel regime di Bretton Woods, caratterizzato da cambi fissi e limitata mobilità dei capitali. I paesi dispongono dunque oggi di varie possibilità di nel Vietnam e l'ampliamento dello Stato sociale, fece precipitare la crisi definitiva del sistema ...
Leggi Tutto
mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...