POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] effetti del progresso, la mobilità spesso sorprendente degli autori del crimine, che si spostano con ogni mezzo da un campo all' cioè studiato e vagliato in ogni suo aspetto: antropologico, sociale e giuridico, perché esso sia contenuto nei limiti più ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Storia del pensiero organizzativo, Milano 1989.
Boudon, R., L'inégalité des chances, Paris 1973 (tr. it.: Istruzione e mobilitàsociale, Bologna 1979).
Boudon, R. (a cura di), Traité de sociologie, Paris 1992 (tr. it.: Trattato di sociologia, Bologna ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] naturali. È uno scenario non molto dissimile da quello di un secolo prima; soltanto che adesso, data l'accentuata mobilitàsociale, è più difficile parlare semplicemente di popolo. Si addita ancora nei ceti rurali (Langbehn e Lagarde in Germania ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] molte occupazioni alternative a quelle artigiane, che peraltro imponevano lunghi tirocini e non erano un buon canale di mobilitàsociale. L'imbarco poteva fornire l'occasione di un viaggio commerciale senza pagare il passaggio né il trasporto di ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] l'ostilità delle classi proprietarie, piccole e grandi, l'opposizione del ceto politico, la cultura della frontiera e la turbinosa mobilitàsociale, la resistenza del sistema giuridico e del ceto giudiziario (v. Commons e altri, 1918). È solo con il ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] restituire alla scuola una reale capacità di agire come veicolo di riduzione delle disparità di partenza e di effettiva mobilitàsociale ai sensi dell’art. 3 Cost.
Come scriveva infatti Antonio Gramsci nei Quaderni dal carcere del 19328, il sistema ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] I componenti delle famiglie criminali erano di bassa estrazione sociale e culturale. Dopo, sempre di più, la ricchezza acquisita, combinata con una maggiore istruzione, ha affrettato la mobilitàsociale verso l’alto delle seconde e terze generazioni ...
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Principali novità istituzionali in materia di istruzione
Monica Cocconi
Numerose sono le novità normative più significative occorse negli ultimi mesi in tema di istruzione. La più risalente riguarda [...] ’impostazione del Ministro, a quella per cui sia necessario intervenire sulla diseguaglianza economica e sociale al fine di favorire la mobilitàsociale degli strati più umili della popolazione. Oltre all’apporto che la riduzione della diseguaglianza ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] diventano più fluide e aperte, nel senso che non vi sono barriere istituzionalizzate alla mobilitàsociale, cioè all’acquisizione di uno status superiore o comunque diverso da quello d’origine. Come osservava nell’Ottocento lo storico e uomo politico ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] da un decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce sullo stato Le peculiarità di tale mercato risiedono nella non perfetta mobilità del fattore, che dipende dall’inseparabilità tra la ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...