MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] si preannunciava facile.
Continuò a frequentare il centro psico-sociale di Conca del Naviglio, sotto le cure della dottoressa peggiorando, soprattutto dal punto di vista della mobilità. I ricoveri in ospedale divennero sempre più frequenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] filosofia come «madre del diritto e della politica» è un’arte sociale nella quale confluiscono e convivono i diversi rami del sapere e dello del tutto, che tende a diffondere un processo di mobilità all’interno di ogni consorzio umano e porta «all’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...]
Questa classe dirigente, continuamente rinnovata per effetto delle caratteristiche di mobilità della società fiorentina contemporanea, ma anche intimamente coesa grazie al suo omogeneo sostrato sociale, riesce a creare con la sua politica elastica e ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] lotta della classe operaia, dei temici, dei contadini, dei partigiani, dei giovani, delle donne, che nel suo sviluppo mobilita strati sociali sempre più vasti e correnti politiche diverse, in cui la' classe operaia matura quale classe di governo, è ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] prima a memoria le parole, poi pensate a quale classe sociale appartiene il personaggio: mettete dentro a quel personaggio tutto il sua voce raggiunse una imprevedibile potenza e con "mobilità facciale non comune, produce degli effetti scenici, con ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] e freddissima, quasi dolorosa bellezza. Qui K. mobilita un enorme patrimonio di cultura letteraria, pittorica, musicale p. 219). Il protagonista Redmond Barry è uno scalatore sociale volgare e prepotente che sposa una gentildonna, lady Lyndon ...
Leggi Tutto
Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] sceniche e nella capacità di sfruttare illuminazione e mobilità della macchina da presa; Street angel (1928 di Secrets (1933; Segreti) con Mary Pickford; la triade di melodrammi sociali composta da A man's castle (1933; Vicino alle stelle), Little man ...
Leggi Tutto
McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] e dalla mobilità del volto, si è distinta per l'originalità e la profondità delle sue interpretazioni, ponendosi in a lavorare per un altro film di produzione inglese e di impegno sociale, Beyond Rangoon (1995; Oltre Rangoon) diretto da John Boorman. ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] scarica e di resistenza alla scarica, di quantità liberamente mobile o ‛legata'. Tutte queste nozioni si ritroveranno in altri due, costituito dalla madre e dal bambino, a un sistema sociale a quattro, costituito dalla madre, dal padre, dal bambino e ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] già in dicembre in quanto moroso nel pagarne le quote sociali.
Sicuramente è ancora a Roma nell’agosto del 1516, preparata rossa, con i quali ottiene effetti di più vibrante mobilità e di più volatile trapasso luministico, Leonardo esegue i disegni ...
Leggi Tutto
mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
mobiliare1
mobiliare1 agg. [der. di mobile1]. – 1. Relativo a beni mobili; si usa in determinate locuz. del linguaggio econ.: a. Capitale m., una qualsiasi forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare, vale a dire beni mobili, attività...