PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] seconda invece è relativa al periodo della creazione dell'esercito mobile dell'Illirico, al tempo in cui fissò qui la sua funerarie, in occasione di lavori per l'installazione di una centrale elettrica a Mintia (sito di una delle necropoli). Più a O, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] . 5-96).
52. Cf. Giorgio Mori, Le guerre parallele. L’industria elettrica in Italia nel periodo della grande guerra (1914-1919), «Studi Storici», 14, 266-267, e Fabio Ravanne, Migrazioni interne e mobilità della forza lavoro: Venezia e Marghera, in La ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] dei metalli, meccanica di precisione, alimentari, tessili, pelli, cuoio, abbigliamento, legno mobilio e altre; esclude industrie estrattive, produzione di energia elettrica e gas, raccolta, depurazione e distribuzione d’acqua ed edilizia e Genio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] privata, dopo il trauma della nazionalizzazione dell’energia elettrica (Sylos Labini 1972, p. 125).
In seguito dipendente a quello autonomo, e sono quindi un traino per la mobilità sociale e professionale. In breve, il distretto è ben più di ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] il trasduttore trasforma gli echi in deboli potenziali elettrici oscillanti che vengono inviati a un amplificatore costruito in mammella femminile presenta alcuni problemi, dovuti essenzialmente alla mobilità dell'organo. Il metodo, almeno per ora, ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] quartiere urbano. Al Sindacato concorreva un folto gruppo di imprese: elettriche, come la S.A.D.E. e la Cellina; .
52. Cf., in partic., Fabio Ravanne, Migrazioni interne e mobilità della forza lavoro: Venezia e Marghera, in La classe operaia durante ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] centrale termoelettrica Tifeo (poi ENEL, Ente nazionale per l’energia elettrica), alimentata mediante un oleodotto dalla Ra.Si.O.M. lavorazione in favore di altre aziende, unitamente alla mobilità di un numero cospicuo di lavoratori.
Nella sostanza, ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] di energia tradizionale, come la produzione di energia elettrica mediante combustibile fossile o nucleare (v. Lovins, problema, pur fondato su analoghe basi logiche, è acuito dalla mobilità dell'industria tra aree politiche diverse. Se un certo Stato ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] ci dica»”, trasmissione settimanale prodotta dall’Azienda elettrica municipale (AEM), realizzata prima in studi Fletzer, Bologna 1995).
La radio. Percorsi e territori di un medium mobile e interattivo, a cura di E. Menduni, Bologna 2002.
Radio, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dove assicurarono l’occupazione bracciantile e colonica limitando la mobilità del lavoro e stabilendo il ponte di passaggio statalismo e il municipalismo che assorbiva le cooperative elettriche e le farmacie sociali ma invocava anche agevolazioni ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
biga elettrica
loc. s.le f. Mezzo di trasporto individuale a due ruote, a trazione elettrica, costituito da una piattaforma su cui si innesta il piantone dello sterzo con il manubrio. ♦ Tornano a disposizione dei visitatori in fascia lago...