Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] la presenza di cariche superficiali su di esse. Quantitativamente la caratterizzazione elettroforetica di una particella avviene attraverso il valore della mobilitàelettroforetica.
Azione
I colloidi hanno grande importanza sia dal punto di vista ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] che si muovono per effetto dell’applicazione di un campo elettrico di intensità unitaria prende il nome di mobilitàelettroforetica, u, espressa dalla relazione:
dove ζ è il potenziale elettrocinetico, ε e η sono rispettivamente la costante ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] le lipoproteine dai proteolipidi.
L. plasmatiche Famiglia di l. presenti nel plasma e distinguibili, sulla base della loro mobilitàelettroforetica e della loro densità, in 4 categorie (v. tab.): chilomicroni, le meno dense che trasportano i ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] differiscono non solo per alcuni aspetti chimici ma ancor più per mobilitàelettroforetica e per densità, donde la scelta di classificarle, oltre che elettroforeticamente, anche con un criterio densitometrico, grazie alla possibilità di separarle ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] sodio. I rapporti tra logaritmo del peso molecolare della subunità e mobilitàelettroforetica, per diverse proteine, sono riportati nella fig. 3: il confronto della mobilitàelettroforetica di una subunità a peso molecolare ignoto con quelle di altre ...
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mobilitamobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] . sopra: M. elettrica. ◆ [EMG] M. elettrica tensoriale: è espressa dal tensore di m. elettrica (v. oltre). ◆ [CHF] M. elettroforetica: analogamente alla m. elettrica in genere, il rapporto tra il modulo dello spostamento di una micella colloidale per ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); reparti armati caratterizzati da grande...
bisalbuminemia
biṡalbuminemìa s. f. [comp. di bis-1 e albuminemia]. – In medicina, anomalia ereditaria, priva di conseguenze patologiche, che consiste nella presenza, nel siero di sangue, di due frazioni distinte di albumine di diversa mobilità...