ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] Le sue peschiere erano celebrate (Cantico dei Cant., vii, 4). Dopo la vittoriosa rivolta di Mesha, re di Moab, contro Israele, E. fece parte del regno di Moab, tra le cui città è spesso menzionata dai profeti (Isaia, xv, 4; xvi, 8; Geremia, xlviii, 2 ...
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ADER
Centro della Palestina meridionale, ad E del Mar Morto. A. fiori negli ultimi secoli del III millennio a. C. e nei primissimi del II. Continuò ad essere abitata anche in epoca posteriore, come dimostra [...] e di resti di edifici bizantini ed islamici. L'importanza archeologica di A. è dovuta ai resti di un tempio moabita risalente all'incirca al 2000 a. C., del quale restano solo le fondamenta. Nella zona si trovano pure monumenti megalitici preistorici ...
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MONOLATRIA (dal gr. μόνος e λατρεία "adorazione, culto")
È l'adorazione e il culto di un solo essere divino. Questo fenomeno può essere semplicemente temporaneo, e corrisponde allora all'enoteismo, o [...] essa trova l'unica e specifica espressione della sua religiosità e con essa tende quasi a identificarsi (p. es., Kemoš per i Moabiti, Aššur per gli Assiri, ecc.) senza che ciò escluda in certi casi la presenza di altre divinità (p. es., ‛Aštar, nella ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Il suo allievo Ch. Clermont-Ganneau, console francese a Gerusalemme dal 1867, recuperò nel 1870 la stele del re Mesha di Moab, rinvenuta a Dhiban in Giordania nel 1868. Ma è l'Inghilterra che ha un ruolo di primo piano in questa fase pionieristica ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. a. C. (secondo il Murray) e nel IV sec. avevano ormai l'assoluto dominio del paese. Nel ...
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RUBEN (ebraico Rĕ'ūben)
Alberto Vaccari
Figlio primogenito del patriarca Giacobbe, secondo la Bibbia (Genesi, XXIX, 32; XXXV, 23), e capostipite della tribù omonima. Più dei suoi fratelli umano e affettuoso [...] ). Ciò nel torbido periodo dei Giudici; ai tempi della monarchia scompare la memoria della tribù di Ruben; Mesa, re di Moab (sec. IX a. C.), mentre nella sua famosa stele nomina Gad (associato quasi sempre a Ruben nelle antiche memorie dell'Esateuco ...
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ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] con la località biblica di Baal Ma'on (Num., 32, 38; los., 13, 17), ricordata anche nella stele di Meša, re di Moab del IX sec. a.C. (1. 30). Il toponimo di epoca bizantina viene dato come Belemounta nel mosaico della chiesa sull'acropoli del ...
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UMM AR-RAṢĀṢ (Κάστρον Μεφαα)
M. Piccirillo
Le imponenti rovine di U. R. si trovano nella steppa 30 km a SE di Madaba in Giordania, a Ν dello wādī Muğib (Arnon). L'iscrizione dedicatoria della chiesa [...] margine della steppa e da lui identificato con la località biblica di Mefa'at, città della tribù di Ruben sull'altopiano di Moab (los., 13, 18 e 21, 31: lxx; Ier., 48, 21). La Notitia Dignitatum pone Mephaa tra i campi fortificati dipendenti dal Dux ...
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madre di tutte le bombe
loc. s.le f. La bomba più potente per i suoi effetti distruttivi.
• proprio ieri il «Wall Street Journal» ha rivelato che il Pentagono ha già sperimentato una versione ancora [...] potentissimo ordigno Gbu-43 (la cui sigla è «Moab», soprannominata anche «madre di tutte le bombe»). ( bomba, ricalcando l’espressione ingl. mother of all bombs.
- Già attestato nella Repubblica del 12 marzo 2003, p. 4, Politica estera.
> Moab. ...
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. Faraone della XXVI dinastia, saitica, che regnò dal 589 al 570 a. C. In egiziano il suo nome è Wa' ḥ-ab-rîe (w' ḥ-jbj-r‛j) che significa "longanime è (il dio) Rîe", reso da Manetone Οὐάϕρις, dai Settanta [...] Siria la rivincita del grave scacco subito dagli Egiziani a Karkemišh al tempo di Necho. Appoggia i malcontenti che in Idumea, Moab, Ammon, Tiro e Sidone cospirano contro il giogo dei Caldei. Specialmente il regno di Giuda asseconda le sue mire ed i ...
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moabita
s. m. e f. [dal lat. Moabita o Moabites, gr. Μωαβίτης] (pl. m. -i). – Nome, usato per lo più al plur., degli abitanti di Moab, antica regione della Palestina a oriente del Mar Morto, etnicamente affini agli Israeliti con cui furono...
moabitico
moabìtico agg. [dal lat. Moabitĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antico popolo dei Moabiti (v. la voce prec.): la lingua m., o il moabitico s. m., lingua semitica strettamente affine all’ebraico.