ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] nel sec. 3° a.C. da Eratostene, bibliotecario di Alessandria. Se per le costellazioni si trattò anche di un espediente mnemotecnico, per quanto riguarda i pianeti il procedimento si basò sostanzialmente sull'idea che il moto delle sfere rivelasse un ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] commenta diciassette divinità pagane, definendone l'iconografia in forme caricaturali che sono state spiegate con il ruolo mnemotecnico dell'opera (Legaré, 1991). I due esemplari illustrati dell'Ovidius moralizatus risalgono alla seconda metà del sec ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] in modo che ogni sua parte possa essere identificata e possano chiaramente vedersi le sue relazioni con le altre. La funzione mnemotecnica di uno schema come questo dovette risultare efficace, poiché i termini usati per le tuniche e gli umori sono ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ritornare nell'Occidente medievale.
J. Seznec (1940) ha sottolineato che, se per le costellazioni si ricorse all'espediente mnemotecnico di attribuire a ognuna di esse una figura mitologica creando dei veri e propri cataloghi, quale per es. quello ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Tra le norme, costitutiva è la sequenza gerarchica tradizionale delle lettere correlata al rispettivo valore numerico in base al principio mnemotecnico detto abjad, 'abbicciddì': A = 1, B = 2, J = 3, D = 4 ecc., e ripartita in 6 gruppi (più 2 arabi ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 15° secolo che rappresentano la stessa scena. In qualche modo legato alle capacità comunicative delle mani è anche l'utilizzo mnemotecnico che l'uomo ne ha fatto attraverso i secoli, impiegandole tanto per contare e indicare cifre ben superiori alle ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] più svariata origine (Moschetti, 1904; Alpatoff, 1947; Imdahl, 1980) giungendo anche a identificarvi un percorso di tipo mnemotecnico (Mieth, 1991), Oltre agli aspetti iconografici e/o iconologici, ciò che fa di questo complesso la più eclatante ...
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mnemonica
mnemònica s. f. [ellissi di arte mnemonica, dall’agg. mnemonico]. – Il complesso dei varî espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere date, termini tecnici, liste cronologiche e altre nozioni difficilmente associabili...