L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] di Como, 5-6 giugno 1971 - 10-11 giugno 1972), Como 1980, pp. 137-55.
R. De Marinis, Bagnolo S. Vito (MN), in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia, 1 (1981), pp. 39-45.
P. Carpeggiani, Traccia per una storia di Mantova dalle ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] n. 540, tav. 40; J. D. Beazley, Development of Attic Black Figure, Berkeley-Los Angeles 1951, p. 4 s. - Per il cratere Atene MN 810: E. Pernice, Geometrische Vasen aus Athen, in Ath. Mitt., XVII, 1892, p. 215 ss. - Per processione e danze di donne e ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] R.J. Grigg, The images on the Palestinian flasks as possible evidence of the monumental decoration of Palestinian Martyria (tesi), Minneapolis (MN) 1974.
K. Weitzmann, Loca Sancta and the Representational Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 32-55.
C ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] miniaturizzate. I v. semiconduttori si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] uni-genici, si trovavano in una fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno, l'AB0, l'MN e il P, e altri 2 polimorfismi genetici (geni con almeno due alleli comuni) non di gruppo sanguigno, quello della sensibilità ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] la continuità di caratteri indigeni e l’adeguamento ai modelli romani: Dormelletto, Oleggio (PV), Valeggio sul Mincio (MN), Povegliano, Santa Maria di Zevio (VR). Va infine registrata la presenza di particolari luoghi di culto, definiti anche ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] , 1989.
Bastien 1978: Bastien, Joseph W., Mountain of the condor. Metaphor and ritual in an Andean ayllu, St. Paul (Mn.), West Pub. Co., 1978.
‒ 1987: Bastien, Joseph W., Healers of the Andes. Kallawaya herbalists and their medicinal plants, Salt ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] conchiglia e di armi e utensili di rame suggerisce una destinazione commerciale del quartiere. Gli isolati dell'area MN sembrano blocchi rettangolari suddivisi in case abbastanza simili. Concentrazioni di scarti di lavorazione della selce, dell'agata ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...